Genoa Inter, Marassi come banco di prova definitivo per il tecnico rumeno: «I nerazzurri non possono fallire» | OneFootball

Genoa Inter, la trasferta contro la squadra di De Rossi rappresenta uno snodo delicato: la squadra di Chivu è chiamata a una risposta

Non è un turno semplice quello che attende l’Inter in campionato. I nerazzurri saranno di scena a Marassi contro il Genoa di Daniele De Rossi, allenatore rossoblù ed ex centrocampista della Roma, ancora imbattuto da quando ha preso in mano la squadra. Un contesto caldo, sia dal punto di vista ambientale sia per il momento delle due formazioni, che rende la sfida particolarmente significativa.

Secondo l’analisi del Corriere della Sera, l’Inter arriva a questo appuntamento con un margine d’errore ormai ridottissimo.

ANALISI DEL MATCH – «L’Inter senza pareggi, una squadra estrema da tutto o niente, non può fallire in casa del Genoa. Marassi è uno stadio caldo e De Rossi non ha ancora perso, mettendo insieme 8 punti in quattro gare». Un dato che certifica la solidità del Genoa sotto la nuova gestione tecnica e l’alto livello di difficoltà della trasferta.

Nel focus del quotidiano emerge però anche un aspetto che può giocare a favore dei nerazzurri. Cristian Chivu, allenatore dell’Inter ed ex difensore di grande esperienza internazionale, pur pagando qualcosa nel confronto con tecnici più navigati come Antonio Conte e Massimiliano Allegri, avrebbe una peculiarità ben definita.

CHIVU – «Chivu, che nella corsa al titolo paga dazio a Conte e Allegri sul piano dell’esperienza, certe partite di solito non le sbaglia. Rallenta, e parecchio, negli scontri diretti». Un passaggio che evidenzia come l’Inter tenda a essere più efficace contro squadre organizzate e aggressive, ma non direttamente concorrenti al titolo.

A pesare sull’avvicinamento alla gara è anche la recente sconfitta europea contro il Liverpool, definita immeritata dal quotidiano.

DOPO LIVERPOOL – «La sconfitta contro il Liverpool dovrebbe raddoppiare le energie per rilanciare la sfida. Perché dopo, in Supercoppa e in campionato, il livello si alzerà».

Il problema, però, resta legato alle assenze. Senza Denzel Dumfries, esterno destro olandese fondamentale per spinta e fisicità, Hakan Calhanoglu, regista turco e punto di riferimento della manovra, e Francesco Acerbi, difensore centrale di grande esperienza, il margine di sicurezza si assottiglia.

OBIETTIVO SCUDETTO – «Senza Dumfries, Calhanoglu e Acerbi tutto è più difficile. L’Inter ha già perso quattro volte in Serie A: siamo al limite per chi vuole puntare allo scudetto», conclude il Corriere della Sera.

La sfida di Genoa-Inter diventa così un crocevia fondamentale: per la classifica, per la fiducia e per capire fino a che punto i nerazzurri possano restare agganciati alla corsa al titolo.

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