Giaccherini ELOGIA Thiago Motta: «Già nel 2016 aveva PERSONALITÀ, quando alzava la voce…». Il RETROSCENA | OneFootball

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·21 settembre 2024

Giaccherini ELOGIA Thiago Motta: «Già nel 2016 aveva PERSONALITÀ, quando alzava la voce…». Il RETROSCENA

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Giaccherini ELOGIA Thiago Motta: «Già nel 2016 aveva PERSONALITÀ, quando alzava la voce…». Il RETROSCENA e le parole dell’ex Juve

Giaccherini ha parlato questa mattina ai microfoni del Corriere dello Sport. Di seguito le parole dell’ex Juve in vista della sfida di oggi contro il Napoli di Conte.

GIACCHERINI – «Conte chiamò Thiago proprio perché aveva la capacità di essere un leader silenzioso della squadra. Aveva personalità ed era affermato a livello internazionale, aveva esperienza di certe situazioni. Il rapporto tra loro era di grande rispetto, di grande stima. Avere uno come Thiago in quella Nazionale, dove magari non c’era grandissima qualità, ci permetteva di compensare un po’ questo aspetto. Tutti noi ci aggrappavamo un po’ a lui nei momenti di difficoltà, a livello di leadership, di personalità e anche tecnico: gli davi il pallone e te lo ripuliva. Se aveva già le caratteristiche da allenatore? Sì. Anche se sinceramente non pensavo che potesse diventare questo tipo di allenatore qua, perché non era uno che parlava tanto. Però si faceva sentire: quando alzava la voce tutti stavano ad ascoltarlo. Poche parole, ma giuste. E questo è comunque un tipo di leadership, che lui possedeva in abbondanza. Quindi non mi stupisco della sua carriera in panchina»

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