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·24 novembre 2025
Gravina è netto: «Fermarsi per la Nazionale? Non cerchiamo scorciatoie! Sui play-off in Serie A…»

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Il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), Gabriele Gravina, ha utilizzato il palcoscenico dell’Assemblea del Consiglio Federale per fare chiarezza su alcuni temi cruciali che toccano il futuro della Nazionale italiana e il calendario della Serie A.
Il fulcro delle sue dichiarazioni è stato il cammino verso la qualificazione al Mondiale 2026, con un’esclusione netta di possibili ‘scorciatoie’ a livello di campionato.
Gravina ha respinto con decisione l’ipotesi di posticipare o sospendere una giornata del massimo campionato prima degli spareggi decisivi per la rassegna iridata. «Non cerchiamo scorciatoie. Il rinvio o la sospensione della giornata non è un’opzione percorribile», ha dichiarato il presidente.
Per garantire la miglior preparazione possibile al commissario tecnico e ai suoi uomini, la FIGC sta lavorando a un’alternativa interna: uno stage dedicato esclusivamente ai calciatori “selezionabili” che militano in Italia. Questo gruppo rappresenta circa il 25% dei tesserati della Serie A. Gravina ha anticipato che tale mini-ritiro potrebbe svolgersi a metà febbraio, in un periodo che risulterebbe compatibile con gli impegni europei e internazionali dei club.
Il presidente federale ha voluto ribadire che il destino della Nazionale si deciderà unicamente sul terreno di gioco, senza alibi. «Se perdiamo, vuol dire che non meritiamo di andare al Mondiale. Non importa chi sia l’avversario», ha incalzato Gravina. Il messaggio è chiaro: l’obiettivo unico e non negoziabile è la vittoria nei playoff, poiché un’ulteriore assenza dal palcoscenico mondiale rappresenterebbe un grave danno d’immagine per il calcio italiano, riconosciuto a livello globale per la sua tradizione vincente.
Riguardo al primo ostacolo sulla strada verso la qualificazione, la semifinale contro l’Irlanda del Nord, Gravina ha confermato un’indicazione logistica importante. La partita si giocherà “probabilmente” presso lo Stadio di Bergamo, impianto che è stato ritenuto idoneo per ospitare un match di questa caratura.
In sintesi, la Federazione ha lanciato un messaggio di responsabilità e fiducia nelle proprie forze: l’Italia dovrà conquistare il pass per il Mondiale 2026 dimostrando il proprio valore in campo, senza richiedere interruzioni al campionato di Serie A.
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