Calcionews24
·13 agosto 2025
Gravina sul caso Donnarumma: «È il portiere più forte al mondo. Siamo pronti a coccolarlo»

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·13 agosto 2025
A poche ore dal fischio d’inizio della Supercoppa Europea, che questa sera vedrà sfidarsi PSG e Tottenham allo stadio Friuli, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha parlato ai microfoni di Sky Sport direttamente da Udine. L’occasione è stata la presentazione del primo grande trofeo della stagione 2025/2026, un evento che proietta l’Italia e la città friulana al centro della scena calcistica internazionale.
Gravina ha sottolineato l’importanza della scelta della UEFA, un riconoscimento per le infrastrutture e la visione del club friulano, e un segnale importante in vista degli Europei del 2032 che l’Italia ospiterà.
«Oggi tutta l’Europa è qui a Udine, un evento importantissimo perché è il primo trofeo della stagione 2025/2026 e si sfidano due squadre importanti. Udine oggi è al centro dell’attenzione sportiva e susciterà curiosità mondiale».
Il presidente ha poi aggiunto: «È stata colta l’opportunità di assegnare la finale a Udine. Da parte della UEFA è un premio alla visione, alla lungimiranza e alla sostenibilità, a una società all’avanguardia che ha voluto investire nelle infrastrutture e in uno stadio moderno, sotto i punti di vista».
La presenza del Paris Saint-Germain ha inevitabilmente acceso i riflettori su Gianluigi Donnarumma, portiere dei parigini e della Nazionale italiana. Gravina ha speso parole importanti per l’estremo difensore, augurandogli di ritrovare la massima serenità.
«A me dispiace sul piano umano, Gigi ha grande sensibilità, e sul piano tecnico perché per noi è un pilastro. L’auspicio è che possa trovare in tempi rapidi un suo equilibrio e che non si faccia intaccare nel modo di essere, potendo dimostrare ancora una volta la sua caratura internazionale. Parliamo del più forte e importante portiere del mondo».
Infine, una rassicurazione in vista dei prossimi impegni degli Azzurri di Gennaro Gattuso contro l’Estonia, confermando la centralità di “Gigio” nel progetto tecnico.
«Gigio ci sarà, per vincere bisogna fare gol e non prenderli, chiaro che lui sia un giocatore importante. E con Gattuso è entrato in sintonia immediata, non siamo preoccupati ma convinti che il ragazzo, essendo ormai maturo e formato, possa essere schierato nelle migliori condizioni. Anche con le nostre coccole».