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Vincenzo Visco·25 maggio 2024
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Vincenzo Visco·25 maggio 2024
Due errori incredibili hanno deciso la finalissima di FA Cup a Wembley, vinta dal Manchester United.
La prima vede protagonisti Gvardiol e Ortega, in seguito a una clamorosa incomprensione che regala, di fatto, il vantaggio che risulta decisivo allo United.
Al minuto 29, infatti, su una palla lanciata in verticale dai Red Devils diretta a Garnacho, Gvardiol arriva sulla sfera e prova l’appoggio comodo per il portiere. Ma qui arriva la frittata.
Il croato, infatti, non si accorge che Ortega è uscito dai pali, per cui si ritrova a mettere giù uno degli assist più comodi per Garnacho, che ha tutto lo spazio e tempo infilarsi in area piccola e segnare a porta completamente vuota.
GARNACHOOO 🫨 The @ManUtd man capitalises on a mistake to strike first at Wembley! 🔴 #EmiratesFACup–
Un errore davvero imbarazzante in una finale così importante, ma non è finita qui. City, nel secondo tempo, sotto di due anche grazie al gol del classe 2005 Kobbie Mainoo, alza il ritmo per provare a riaprirla, e ci riesce con la complicità del solito Andre Onana.
Al minuto 87 Doku, sulla sua fascia sinistra, riesce a liberarsi degli avversari e si porta al limite dell’area, dove fa partire il suo tiro: qui, l’ex portiere dell’Inter arriva sulla palla e, anziché respingerla fuori, piega le mani e la fa finire dentro.
Alla fine del match, il Man Utd trionfa e porta a casa l’FA Cup, la tredicesima della sua storia, rovinando i piani di double per Guardiola, per il Man City e pone fine anche all’incredibile record di Rodri.
Per ten Hag, il cui futuro è completamente incerto, la soddisfazione, dunque, non solo di portare a casa un titolo, ma di regalare la qualificazione ai Red Devils alla prossima Europa League.