Haaland-Israele finisce 5-0: il primo posto per l’Italia è sempre più lontano | OneFootball

Uragano Haaland si abbatte su Israele. L’attaccante del Manchester City realizza una tripletta nella gara di qualificazione: la Norvegia è sempre piú prima. Adesso anche il gap di differenza reti inizia ad essere tanta rispetto all’Italia di Gattuso. Anche una sperata vittoria nella gara di ritorno potrebbe non bastare

La Norvegia è sempre più prima: battuto Israele per 5-0

In attesa di Estonia-Italia in campo tra poco, il gruppo I di qualificazione ai prossimi Mondiali continua ad avere un padrone indiscusso. Si tratta della Norvegia di Erling Haaland. Gli scandinavi, che all’andata si sono imposti con un sonoro 3-0, stanno dominando il girone, conquistando il primo posto a suon di gol. Per l’Italia sarebbe fondamentale conquistare la prima posizione, per scacciare via l’incubo play-off che negli ultimi anni non ha sorriso alla Nazionale. Ma con una differenza tale tra le due Nazionali, anche a parità di punti avrebbe la meglio la Norvegia.

Contro Israele, che nella scorsa gara ha dato filo da torcere agli azzurri, riprendendo più volte la gara, poi terminata con un rocambolesco 5-4 a favore dell’Italia, i ragazzi allenati da Solbakken hanno vinto per ben 5-0, aumentando sempre di più la loro differenza reti, Protagonista assoluto il bomber Haaland, che ha realizzato una tripletta, oltre ad aver sbagliato per due volte un rigore. Oltre alle tre marcature dell’attaccante del City, hanno consolidato il risultato anche due autogol da parte di giocatori israeliti, questa volta penalizzati da reti nella propria porta rispetto alla gara contro l’Italia, in cui le autoreti di Bastoni e Locatelli aiutarono Israele.

Per i ragazzi di Gattuso, al momento con due gare in meno rispetto alla Norvegia, non resta che vincere tutte le partite segnando piú reti possibili, sperando in un ulteriore passo passo degli avversari.

La volontà dell’Italia è senza dubbio quella di qualificarsi ai prossimi Mondiali, dal momento che l’ultimo disputato è stato quello del 2014, che si concluse con la delusione dell’eliminazione alla fase a gironi, a sorpresa, contro l’Inghilterra.

Francesco Landi