🎙️ Haas: “Ho fatto progressi e ora sto bene! Rinnovo? Grato all’Empoli per l’offerta nonostante l’infortunio” | OneFootball

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·28 novembre 2025

🎙️ Haas: “Ho fatto progressi e ora sto bene! Rinnovo? Grato all’Empoli per l’offerta nonostante l’infortunio”

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Il centrocampista dell’Empoli, Nicholas Haas, ha rilasciato un’intervista al quotidiano Il Tirreno. Di seguito le sue parole riportate da pianetaempoli.it:

“Negli ultimi mesi ho fatto grandi progressi, ora sto bene, mi sento bene. Anche in campo.”


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E non è un rientro banale, il suo, almeno a giocare dalle parole che i vari allenatori hanno sempre speso su di lei.

“Le parole di D’Aversa prima e Dionisi poi mi hanno fatto molto piacere. Li ringrazio. Sono contento che sia apprezzato il mio comportamento perché il mio obiettivo è sempre quello di aiutare il gruppo, la squadra, e cerco di farlo in ogni singolo giorno.”

Anche quando non gioca?

“E’ chiaro che vorrei sempre giocare e farlo per 90 minuti, sono un calciatore ma quello che conta è essere sempre d’aiuto, o almeno provarci, e proprio questo provo a fare ogni giorno.”

Le sue parole sono da leader…

“Essere leader non vuol dire giocare sempre 90 minuti.”

Ma questo ruolo glielo riconosce anche l’Empoli che, un anno fa, le ha proposto il rinnovo del contratto subito dopo l’infortunio.

“Sono molto grato alla società per quel gesto. Ero in scadenza lo scorso giugno e subito dopo l’infortunio mi è stato offerto il rinnovo. Questa cosa mi ha aiutato molto. Era passato talmente poco dalla diagnosi che non ho avuto neanche il tempo di sorprendermi. Ora devo ripagare la fiducia. E devo farlo sia in campo che fuori.”

D’altra parte il prossimo 30 gennaio compirà 30 anni e con più di 90 partite con l’Empoli, dove è arrivato nell’estate 2020 vestendo sempre l’azzurro ( a parte la stagione 2023/24 nel Lucerna) è uno dei “senatori”…

“Si, sono uno dei vecchietti, per questo è piacevole anche poter aiutare i tanti giovani che sono con noi con una parola, un consiglio.”

Com’è allora questo gruppo?

“Io credo molto in questo gruppo. C’è tanta qualità, tanto potenziale. Abbiamo avuto momenti complicati, vero, ma poteva starci visto che la rosa è stata profondamente rinnovata. Nelle ultime uscite, però, abbiamo dimostrato molto.”

E ora?

“Ora c’è da continuare a lavorare duro e a fare sacrifici per continuare così. E non parlo dei risultati ma delle prestazioni. A quello dobbiamo pensare.”

Si, ma verso quale obiettivo?

“E’ presto per fissarne uno. Ripetere le prestazioni delle ultime due uscite, ribadisco, deve essere l’obiettivo da inseguire ogni singolo giorno”.

Anche perché dietro l’angolo c’è il Bari: altra gara non certo semplice…

“La partita semplice non esiste. Per questo è importante concentrarci sulla crescita, sui miglioramenti che ancora possiamo e dobbiamo fare. Se ci riusciremo poi i risultati saranno una conseguenza. Arriveranno con il Bari e anche in futuro, ma solo restando sulla strada che ora abbiamo imboccato.”

Ci racconta il gol dello 0-3 ad Avellino? Poteva calciare in porta sul cross di Elia e invece ha scelto la finta per agevolare Pellegri, perché?

“Non lo so. Ho visto Pietro con la coda dell’occhio e ho seguito quello che mi ha suggerito l’istinto. E ho fatto bene perché anche lui ha vissuto mesi duri per un infortunio come il mio e lo meritava. E soprattutto perché per l’Empoli è più importante che il gol lo abbia fatto lui e non io…..”.

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