Hernanes ripercorre la sua carriera in Italia: dalla Lazio all’Inter passando anche per la sua esperienza con la Juventus | OneFootball

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·2 novembre 2025

Hernanes ripercorre la sua carriera in Italia: dalla Lazio all’Inter passando anche per la sua esperienza con la Juventus

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Hernanes in una lunga intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ ha ripercorso la sua carriera in Italia fra aneddoti, emozioni e anche qualche piccolo particolare.

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Hernanes si è raccontato, tornando sui momenti più importanti della sua carriera, a partire dall’addio alla Lazio fino all’esperienza all’Inter e oltre.

Riguardando il suo passaggio dalla Lazio, Hernanes confessa l’emozione provata: «Il mio addio alla Lazio? Lo ricordo con grande emozione. Tre anni e mezzo straordinari, il mio miglior calcio. Quando decisi di partire, sapevo che era il momento giusto, ma lasciare la Lazio fu davvero doloroso. Ricordo un episodio: avevo promesso a un ragazzo di regalargli le mie scarpe, e quando me lo disse scoppiammo a piangere. Nei giorni successivi ricevetti migliaia di messaggi dai tifosi, ne salvai molti e li conserverò per sempre».


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Parlando del suo approdo all’Inter, Hernanes lo definisce un’esperienza formativa: «Arrivai all’Inter con l’idea di restare a lungo e vincere lo scudetto. Non andò come speravo. L’unico rimpianto? Aver esultato con una capriola all’Olimpico contro la Lazio, anche se fu solo un gesto di gioia. Il mio addio alla Lazio aveva segnato un momento emotivo forte». L’ex centrocampista brasiliano sottolinea come l’esperienza a Milano gli abbia permesso di crescere e adattarsi a nuove responsabilità in campo.

Sul periodo alla Juventus, Hernanes ricorda: «La Juve era una vera e propria azienda. Allegri mi fece fare il regista, ruolo che inizialmente non mi piaceva, ma che cambiò la mia visione del calcio. La squadra era incredibile, soprattutto la BBC in difesa e le scintille tra Chiellini e Mandzukic. Ricordo Higuain: dopo un mese di precampionato senza gol, segnò tre reti in tre minuti in una partitella. Un fenomeno. Lasciai la Juventus per andare in Cina perché ero fuori dai piani di Allegri».

Non mancano i momenti più dolorosi: Hernanes cita il 7-1 subito dal Brasile nella semifinale del Mondiale 2014 contro la Germania. «Sottovalutammo i tedeschi e dipendevamo troppo da Neymar. Fu una lezione di umiltà», spiega.

Infine, sul tema della valutazione della sua carriera, Hernanes afferma di non sentirsi sottovalutato: «All’Inter fui pagato 15 milioni, una cifra giusta per quel periodo, ma con i valori odierni sarei costato molto di più».

Dalla Lazio all’Inter, passando per la Juventus e il Mondiale, Hernanes traccia così un percorso di emozioni, scelte e consapevolezza, confermandosi come uno dei centrocampisti più intelligenti e apprezzati del calcio italiano recente.

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