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·20 dicembre 2025
Hojlund, il bomber del futuro è già qui: l’abbraccio a Lukaku e la “mano” di Conte dietro l’esplosione

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Il primo regalo di Natale Rasmus Hojlund se l’è scartato in anticipo, direttamente sul prato dell’Al Awwal Park di Riyadh. La sua prestazione contro il Milan non è stata solo decisiva per l’approdo in finale, ma ha rappresentato una vera e propria lezione magistrale dal titolo ‘il centravanti moderno’.
A scriverlo è oggi La Gazzetta dello Sport, che dedica ampio spazio alla crescita esponenziale dell’attaccante danese. I voti sono altissimi, l’analisi tecnica ancora di più: Hojlund ha strapazzato il Milan e mortificato De Winter con potenza, velocità e qualità. Il gol del 2-0 è il manifesto di questo dominio: un assolo da lode che ha condensato in pochi secondi tutti i fondamentali del mestiere. Attacco alla profondità, protezione del pallone, senso della porta, precisione al tiro: un repertorio completo che ha trascinato il Napoli.
Ma il punto più interessante dell’analisi della Rosea riguarda l’evoluzione tattica e mentale del giocatore, un processo definito “Lukakizzazione”. In quella trasformazione c’è chiaramente la mano di Antonio Conte, l’uomo che lo ha voluto a tutti i costi. Hojlund sta imparando a usare il corpo e a dominare le difese proprio come il suo compagno di reparto più esperto.
L’abbraccio sentito con Romelu Lukaku a bordo campo racconta molto: Big Rom è tornato in panchina per dare la carica, ma la sua presenza serve anche “per mettere un pizzico di pressione in più nella testa di Hojlund”. Il messaggio è arrivato forte e chiaro: il danese ha capito che non può più sbagliare perché la concorrenza (c’è anche Lucca che scalpita) è spietata. Tuttavia, conclude il quotidiano, “con un Hojlund così, sembra impossibile ribaltare le gerarchie”. Il Napoli ha trovato in lui il centravanti del futuro e una certezza per il presente. Romelu può recuperare con calma, Rasmus è la garanzia del progetto Napoli.
Andrea Alati









































