Juventusnews24
·29 settembre 2025
Huijsen Juve, il padre svela: «L’addio ai bianconeri un vero shock, non ci potevamo credere. Giuntoli e Thiago Motta? C’è una cosa che voglio dire su loro due»

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·29 settembre 2025
Donny Huijsen, papà del difensore del Real Madrid Dean, ha rilasciato un’intervista questa mattina a Tuttosport per parlare di suo figlio. Tra i tanti argomenti toccati c’è anche quello relativo alla cessione di suo figlio da parte della Juventus. I bianconeri avevano ceduto Huijsen per appena 18 milioni al Bournemouth e dopo una sola stagione il difensore classe 2005 è finito al Real Madrid per 60 milioni di euro.
ADDIO ALLA JUVENTUS – «È stato un vero shock. Non ci potevamo credere, ci siamo rimasti di sasso. Male, troppo male. Un giorno nero. Bruttissimo. Un fulmine a ciel sereno. Ma perché? Ci chiedevamo senza poter comprendere i motivi della separazione forzata. Dean stava a meraviglia a Torino, parla benissimo italiano, era apprezzato e ben voluto da tutti. Dallo staff ai compagni di squadra, da tutto il mondo Juve fino al magazziniere. Giuntoli è stato categorico e Motta brutale quando gli hanno detto che non avrebbe più fatto parte del progetto e che doveva andarsene, che non aveva più il permesso di allenarsi con la prima squadra»
GIUNTOLI E THIAGO MOTTA – «Giuntoli e Thiago Motta non sono propriamente da annoverare tra i miei migliori amici»
YILDIZ – «Sono tuttora molto amici, hanno legato subito nelle giovanili della Juve. Si sentono praticamente ogni giorno al telefono. Hanno creato una chat di gruppo, c’è anche il bosniaco Tarik Muharemović ora al Sassuolo. Stanno già cominciando gli sfottò in vista di Real Madrid-Juventus del prossimo 23 ottobre in Champions… Io e suo papà Engin ci frequentavano spesso a Torino. Sua moglie Beate è tedesca quindi non c’erano problemi di lingua perché olandese e tedesco sono lingue molto simili. A Dean, che continua a leggere Tuttosport sul suo smartphone come del resto faccio anch’io, piaceva frequentare i ristoranti di Marchisio e di Bonucci. Il “Legami” a Garino, frazione di Vinovo, e il “Lève” di fronte alla vecchia sede della Juventus in corso Galileo Ferraris»