I campionati di Corea e Giappone: Il Jeonbuk a un punto dal titolo, il Vissel Kobe torna in Champions | OneFootball

Siamo quasi giunti alla fine dei campionati in Corea del Sud e Giappone, nel settimana si disputerà l’ultima giornata per entrambe le leghe. Vediamo dunque come sono andate le partite cruciali di K-League e J-League nello scorso weekend.

K-League

Siamo vicini a celebrare il quinto titolo consecutivo del Jeonbuk, il nono nella storia dei Green Warriors. Grazie alla vittoria per 2-0 sul Daegu e il contemporaneo pareggio dell’Ulsan Hyundai, al Jeonbuk all’ultima giornata basterà un pareggio per celebrare l’ennesimo titolo nazionale.

Dopo il passo falso della precedente giornata, con la sconfitta per 3-2 contro il Suwon City che aveva completamente riaperto i giochi in vetta, questa volta il Jeonbuk non sbaglia e domina la squadra di Cesinha grazie alle reti nella ripresa del capitano difensore Hong Jeong-ho ed il pallonetto all’87’ di Moon Seon-min.

Niente da fare invece per l’Ulsan Hyundai, che vede sfumare nuovamente la possibilità di tornare sul trono di Corea dopo il pareggio per 0-0 sul campo del Suwon maturato nonostante un dominio netto nel quale le Horang Tigers hanno sprecato più del dovuto: l’occasione più ghiotta, il rigore sbagliato da Lee Dong gyeong nel primo tempo, mentre nella ripresa è stata annullata per fuorigioco la rete di Lee Dong-jun.

Nell’ultima giornata il Jeonbuk ospiterà il Jeju United, mentre l’Ulsan se la vedrà contro il Daegu. Jeju e Daegu si contendono il terzo posto che vale l’accesso automatico alla Champions League. La squadra di Cesinha ha una doppia possibilità di confermare la partecipazione alla manifestazione continentale dato che sta disputando anche la finale di FA Cup, il cui primo round è stato vinto 1-0 contro il Jeonnam Dragons, squadra della seconda divisione.

Se in vetta devono essere ancora confermati i verdetti, lo stesso non lo si può dire per la parte bassa della classifica, dove il Gwanju è ufficialmente retrocesso a causa della sconfitta per 1-0 contro il Seongnam, mentre a disputare il playout contro la seconda classificata della K2 League sarà il Gangwon.

Penultimo turno ricco di gol e di emozioni in Giappone, con la classifica che va ormai delineandosi ed ora si attendono solamente gli ultimi 90′ della stagione per gli ultimissimi verdetti prima di lasciare spazio alle semifinali di Coppa dell’Imperatore, in programma il 12 Dicembre.

In questa penultima giornata è arrivato un altro verdetto importante che riguarda la parte alta della classifica, con il Vissel Kobe che si è qualificato alla prossima edizione della AFC Champions League. Gli amaranto, pur perdendo 2-0 in casa contro lo Yokohama F. Marinos, che blinda il secondo posto, ottengono comunque la qualificazione in virtù della sconfitta del Nagoya di Ficcadenti ad Osaka. A decidere la sfida sono state le reti del solito Daizen Maeda e di Teruhito Nakagawa.

Approfitta dello scivolone del Nagoya anche il Kashima Antlers che si riporta al quarto posto che potrebbe valere l’AFC Champions League in caso di vittoria del Kawasaki Frontale in Coppa dell’Imperatore. I Cervi hanno dominato e battuto 1-0 facilmente il Sagan Tosu grazie al gol del giovane bomber Ayase Ueda che continua a segnare nella speranza di essere convocato ancora dal ct Moriyasu a Gennaio. Gli Antlers tornano ad avere il destino nelle proprie mani e servirà ora solo una vittoria con il Vegalta Sendai già retrocesse per conservare il quarto posto.

In bassa classifica, invece, non vuole mollare il Tokushima Vortis che batte 1-0 lo Shonan Bellmare nello scontro diretto e lo aggancia a quota 36 punti. I ragazzi di Poyatos sembravano spacciati, ma con due vittorie nelle ultime due partite si sono rifatti sotto. A decidere la partita di Hiratsuka ci ha pensato Kishimoto al 66′ che permette al Vortis di avere altri 90′ a disposizione. Nell’ultimo turno di campionato, il Tokushima ospiterà in casa il Sanfrecce Hiroshima, mentre lo Shonan andrà ad Osaka per affrontare il Gamba Osaka. Entrambe affronteranno avversari con la mente sgombra, quindi a fare la differenza sarà chi sentirà meno pressione.

Per quanto riguarda gli altri risultati, salta all’occhio la vittoria dello Shimizu S-Pulse che vince 1-0 al 93′ sul campo dell’Urawa Red Diamonds grazie a Nakamura. Il successo, però, non garantisce ancora la salvezza poiché la differenza reti del club di Shizuoka è ben peggiore di quella dello Shonan (-18 a -5) e di pochissimo peggiore di quella del Tokushima (-18 a -19). Ciò significa che contro il Cerezo Osaka lo Shimizu deve almeno ottenere un punto poiché, in caso di triplo arrivo a pari punti sarebbe proprio la squadra di Shizuoka a retrocedere