Cagliarinews24
·13 settembre 2025
Idrissi: «Impossibile descrivere l’esordio, sono felice di rappresentare la mia gente. Sul Mondiale U20 dico questo»

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·13 settembre 2025
Riyad Idrissi, giovane esterno classe 2005 del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni per la rivista ufficiale del club rossoblù, parlando dell’esordio in Serie A, del rapporto con mister Pisacane e dell’orgoglio di indossare la maglia della Nazionale. Di seguito le sue dichiarazioni:
ESORDIO – «Impossibile descrivere le emozioni provate fino in fondo. E’ stato come toccare con mano tutti i sacrifici fatti negli anni: i viaggi infiniti per allenarmi, le cadute, l’infortunio al ginocchio».
RITORNO A CAGLIARI E PISACANE – «Tornare qui con mister Pisacane, che conosco bene dai tempi della Primavera, mi dà sicurezza: so che devo dare tutto, ma mi sento pronto. Questo è il momento giusto per crescere ancora e provare a diventare un protagonista. Il mister è rimasto lo stesso uomo che conobbi qualche anno fa».
RUOLO – «All’inizio non è stato semplice, soprattutto dopo l’infortunio al ginocchio. Ma col tempo, grazie anche al lavoro individuale Pisacane, ho imparato tanto. L’esperienza a Modena in Serie B».
ESORDIO CON L’ITALIA U21 – «Per me conta tantissimo la maglia azzurra. Ricordo ancora l’ingresso a Coverciano: le quattro stelle, i corridoi con le foto dei grandi, l’immagine di Gigi Riva… ho avuto i brividi. Indossare la maglia dell’Italia è un onore enorme. Voglio giocarmi tutte le carte che ho a disposizione, ho iniziato la stagione pensando al Mondiale U20 in Cile, vedremo…».
SACRIFICI DEI GENITORI – «I miei genitori hanno sempre fatto di tutto per noi figli. Io ho imparato da loro che i sogni non si realizzano senza sacrificio. Se oggi sto iniziando a raccogliere qualcosa è grazie a loro».
DA SADALI ALLA SERIE A – «Per me è motivo d’orgoglio. Da bambino non mi accontentavo di sognare in piccolo, volevo arrivare in alto. Oggi sento l’affetto della mia gente e sono felice di rappresentarli. Voglio portare il nome di Sadali e della Sardegna il più lontano possibile».
OBIETTIVI – «Meritarmi il Cagliari e diventare un punto di riferimento, dare tutto per la squadra e per i nostri tifosi. Questo è solo l’inizio, per tutti noi»
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