DirettaCalcioMercato
·14 settembre 2025
Il Barcellona asfalta il Valencia 6-0: Raphinha e Lewandowski show dalla panchina!

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·14 settembre 2025
Il Barcellona torna a fare la voce grossa e lo fa nel modo più convincente possibile: travolgendo il Valencia con un netto 6-0, in una partita dominata dall’inizio alla fine.
Un segnale fortissimo quello lanciato dalla squadra di Hans-Dieter Flick, che pur priva di diversi titolari – su tutti Lamine Yamal, ai box dopo l’infortunio con la Spagna – ha mostrato tutto il suo potenziale offensivo, restando saldamente nella scia del Real Madrid capolista di Xabi Alonso.
Il dato più impressionante è che il Barça ha costruito la sua goleada senza schierare né Robert Lewandowski né Raphinha dall’inizio (i quali sono la prima coppia di sostituti che, dal 2025/2026, segna una doppietta entrando dalla panchina). I due sono subentrati nella ripresa e hanno letteralmente devastato la difesa del Valencia, firmando una doppietta a testa e contribuendo a un secondo tempo da incubo per la formazione di Carlos Corberán.
Ma il protagonista assoluto è stato ancora una volta Fermín López, autore anche lui di una doppietta e sempre più considerato il “jolly” della nuova era targata Flick. Proprio lui ha aperto le marcature dopo una splendida azione in verticale rifinita da Ferran Torres con un assist perfetto. Fermín si conferma decisivo, a dispetto delle voci di mercato che lo volevano lontano dal Camp Nou solo poche settimane fa.
Il Barcellona gioca una gara di grande intensità e qualità, ma è nella ripresa che la squadra dilaga. Il Valencia, mai realmente in partita, crolla sotto i colpi di una macchina da gol ben oliata. La doppietta di Raphinha, quella di Lewandowski e ancora Fermín López mettono il punto esclamativo su una prestazione sontuosa.
Il 6-0 finale non ammette repliche e riflette fedelmente i valori espressi sul campo: una squadra in netta crescita, che non ha accusato l’assenza del suo pubblico – il Camp Nou è ancora in fase di ristrutturazione – né la pressione del dover rispondere al Real in classifica.
Oltre allo strapotere offensivo, il Barcellona ha mostrato anche un sorprendente equilibrio tattico. La mano di Flick si vede eccome: aggressività nei duelli, verticalità nelle transizioni e soprattutto una rosa ampia e profonda che gli consente di fare rotazioni senza perdere qualità.
Una vittoria così larga e autorevole rilancia le ambizioni del club catalano, che ora può guardare con fiducia alla Champions League, in attesa di ricevere aggiornamenti sulla conclusione dei lavori al Camp Nou. Senza una casa, ma con tanta fame, questo Barcellona ha dato una risposta chiara: dopo il passo falso col Rayo, la marcia è ripartita. E non sembra intenzionata a fermarsi.