Il Catanzaro spezza la maledizione… al contrario! Álvarez e Birindelli ribaltano il gol di Cissè, il Monza si impone 2-1 e inguaia Aquilani | OneFootball

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·4 ottobre 2025

Il Catanzaro spezza la maledizione… al contrario! Álvarez e Birindelli ribaltano il gol di Cissè, il Monza si impone 2-1 e inguaia Aquilani

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Pericolosamente sotto esame: è inevitabilmente questa la posizione di Paolo Bianco e Alberto Aquilani sulle rispettive panchine di Monza e Catanzaro. La sconfitta con il Padova e il becero parapiglia con Pagliuca nel “pareggio della paura” di Empoli hanno messo il tecnico biancorosso in una situazione a dir poco scomoda: già in estate la nuova proprietà paventava un cambio della guardia, e l’avvio cigolante potrebbe averle dato una motivazione valida per procedere con i vecchi piani lasciati in stand-by. Di fatto, Bianco si gioca tutto (dalla tribuna) contro il Catanzaro che, proprio come i lombardi, non se la passa tanto meglio. L’entusiasmo della campagna acquisti è stato parzialmente smorzato dal ritorno di un vecchio fantasma e dalla disintegrazione di un record vecchio di cent’anni: era infatti dal 1933 che una squadra (all’epoca fu lo Spezia) non pareggiava tutte le prime sei partite in cadetteria. Le zero sconfitte sono certamente un segnale positivo, un po’ meno le zero vittorie. La certezza è che non si può certamente continuare con questo andazzo: per guarire dalla “pareggite cronica” servirà suonare tutt’altra musica rispetto a quella orchestrata dal maestro Aquilani in questi primi mesi di Serie B.


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Pianeta Serie B era presente in tribuna stampa all’U-Power Stadium e propone di seguito il resoconto del match.

PRIMO TEMPO

Il match inizia con un copione ben delineato sin da subito: il Monza mantiene il possesso, ma la manovra è soporifera e troppo prevedibile a causa dello scarso movimento senza palla. Tutto ciò facilita il compito ad un Catanzaro che copre ottimamente il campo con il suo baricentro basso e che è sempre pronto a ripartire con le sue frecce. Questo atteggiamento da “bella addormentata” costa subito caro alla squadra di Bianco: al 5′ Iemmello giunge comodamente al limite dell’area e libera con uno scavetto Cissè, il quale non ci pensa due volte e punisce Thiam con un destro al volo. I giallorossi sono visibilmente più vispi e attivi, e la dimostrazione diretta arriva da Oudin che, al 13′, calcia di poco alto dopo aver raccolto una respinta maldestra di Obiang. Per assistere ad un altro sussulto degno di nota bisogna attendere fino al 27′: Birindelli piazza un cross che attraversa tutta l’area e finisce sui piedi di Azzi, che si sposta la palla sul destro e stampa la traversa con un tiro a giro quasi perfetto. Il momento più smorto del primo tempo viene infiammato da un parapiglia che ha come protagonisti Cissè e Birindelli: dopo un primo momento di alta tensione, il direttore di gara Perri decide di ammonire entrambi per comportamento antisportivo. Potrebbe sembrare una banalità, ma questo episodio ravviva decisamente il Monza che, al 38′, trova la via del pareggio: una serie di scambi in rapida successione liberano Birindelli sulla fascia destra, e l’esterno biancorosso crossa rasoterra per Álvarez, che arriva puntuale a centro area per correggere in rete in spaccata. Allo scoccare del 45′ i lombardi avrebbero l’occasione buona per portarsi in vantaggio, ma Keita spreca l’ingegnosa assistenza di testa di Colpani sparando alto sopra la traversa con il sinistro.

SECONDO TEMPO

La seconda frazione si apre con gli equilibri al rovescio: ora è il Monza ad arretrare di qualche metro e a lasciare il pallino del gioco al Catanzaro, che si affida ai colpi e alla fantasia di un ispirato Cissè. Nonostante ciò, la prima chance è di marca biancorossa: al 49′ Azzi costringe Pigliacelli a sfoderare un poderoso colpo di reni, necessario per alzare in corner la traiettoria estremamente insidiosa disegnata dal numero 7. I brianzoli hanno tutt’altro spirito in questo secondo tempo e vanno vicini alla rete del vantaggio: al 58′ Álvarez non trova la porta per centimetri dopo un’azione personale di Keita. Il gol è maturo, il Monza ne è consapevole e spinge sull’acceleratore; il 2-1 firmato Birindelli è solo una normale conseguenza. Al 65′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Izzo schiaccia la conclusione con il destro ma, fortunosamente, il numero 19 si trova sulla traiettoria e spinge comodamente in rete con la fronte. Traspare sempre più nervosismo dalla panchina del Catanzaro, sia per il risultato che per gli strascichi dell’episodio Cissè-Birindelli: al 77′ Perri prende una decisione drastica ed espelle Aquilani per proteste. Malgrado i vari cambi operati da entrambi gli allenatori, la gara scivola via senza altri colpi di scena.

Il Catanzaro interrompe la striscia record di pareggi con una sconfitta: all’U-Power Stadium le reti di Álvarez e Birindelli ribaltano l’iniziale vantaggio firmato da Cissè, autore anche quest’oggi di una prova da primo della classe. Paolo Bianco, in tribuna a causa dell’espulsione rimediata ad Empoli, può tornare a sorridere vedendo la sua squadra nuovamente in zona playoff, mentre Alberto Aquilani, allontanato dall’arbitro per proteste, vede la sua posizione sulla panchina giallorossa in bilico dopo le zero vittorie maturate nei primi sette incontri di Serie B.

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