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·12 agosto 2025
Il City elogia Palermo, tagli alla rosa per la Samp, rimpianti cadetti per Spalletti: le news del martedì di Serie B

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·12 agosto 2025
La Serie B non si ferma mai, neppure nella giornata di oggi: aneddoti, parole dei protagonisti, notizie di ogni tipo hanno caratterizzato e riempito il sito di Pianeta Serie B, malgrado l’assenza di partite ufficiali. Di seguito proponiamo le tre news secondo noi più rilevanti di questo martedì 12 agosto
Il Manchester City, dopo la bellissima esperienza vissuta a Palermo per l’amichevole contro la squadra di Pippo Inzaghi, attraverso una nota pubblicata sul canale ufficiale ha raccontato quanto vissuto.
“Prima di lasciare Manchester ci avevano detto che la gente di Palermo era entusiasta dell’amichevole pre-campionato contro il City.
I biglietti erano andati esauriti rapidamente: più di 36.000 erano già stati venduti 13 giorni dopo la messa in vendita. Ci è stato comunicato che si trattava dell’evento più importante di Palermo quest’estate.
Sapevamo che gli Ultras del Palermo avevano in programma qualcosa di speciale: uno striscione con un messaggio per i tifosi del City, una decisione apparentemente insolita per un gruppo che raramente dimostra sentimenti così calorosi nei confronti dei tifosi avversari.
Abbiamo avuto anche il piacere di conoscere lo staff del Palermo durante la preparazione della partita. La nostra prima partita contro la nostra squadra gemella del City Football Group ci ha portato a lavorare a stretto contatto per massimizzare l’opportunità. Una squadra piccola ma instancabile, nessun compito era troppo grande o troppo piccolo, e hanno fatto tutto il possibile per aiutarci prima della nostra partenza da Manchester, con un entusiasmo palpabile durante tutto il processo.
E c’era un trofeo in palio, di importanza storica: l’Anglo Palermitan Trophy, che commemora la prima partita del club siciliano contro una squadra di marinai britannici nel 1900.
Ma nonostante tutto questo, nulla avrebbe potuto prepararci all’accoglienza che abbiamo ricevuto dopo lo sbarco in Sicilia.
La nostra partenza da Manchester è stata posticipata, il che ha comportato una conferenza stampa frettolosamente riorganizzata con Pep Guardiola in una nuova sede. Quando abbiamo finito e siamo pronti a dirigerci in città, era quasi mezzanotte. Ma nel giro di poche ore di cammino, abbiamo incontrato tantissimi tifosi del Palermo… e il messaggio ogni volta era lo stesso: erano felicissimi della nostra presenza, non vedevano l’ora che arrivasse la partita e ci auguravano il meglio per il nostro soggiorno nella loro città. Era insolito ricevere tanto calore dai tifosi avversari, ma era una bella sensazione.
La sera della partita, tuttavia, è stata speciale. Le due ore prima del calcio d’inizio hanno visto uno degli spettacoli pre-partita più spettacolari che abbia mai visto: spettacoli di luci, una playlist musicale a tutto volume che ha creato un’atmosfera di festa e un’esibizione della cantautrice italiana Rose Villain, il tutto sullo sfondo di uno scenario spettacolare, con il Monte Pellegrino visibile da dietro la tribuna di fronte a dove eravamo seduti. A metà partita, c’è stata la presentazione delle divise in campo, con la leggenda del club Javier Pastore a fare da modello per il nuovo look.
Ma sono stati i tifosi del Palermo a rendere la serata davvero memorabile. Guardiola è stato il primo rappresentante del City a uscire dagli spogliatoi in anticipo per ispezionare il campo e ammirare l’ambiente circostante.
Mentre usciva dal tunnel, ogni singola persona presente allo stadio si è alzata in piedi per un fragoroso applauso. Guardiola, l’artefice di 18 trofei in un glorioso periodo di nove stagioni alla guida del City, ha avuto due brevi esperienze in Serie A con il Brescia durante il tramonto della sua carriera ed è chiaro che qui sia molto popolare.
Infatti, l’ex attaccante del Milan Pippo Inzaghi, ora allenatore del Palermo, ha parlato in termini entusiastici del tecnico del City durante una cena di gala la sera prima della partita, descrivendolo come l’allenatore che “ha inventato un nuovo modo di giocare”.
L’affetto non era riservato solo a Pep. Poco dopo, i giocatori del City sono scesi in campo per iniziare il riscaldamento e, ancora una volta, l’accoglienza è stata calorosa. E non è passata inosservata. Alcuni giocatori, tra cui James Trafford, che ha esordito da titolare con il City in quella partita, hanno commentato in seguito che il pubblico all’interno dello stadio Renzo Barbera era fantastico.
Ma il momento clou è arrivato quando gli Ultras, seduti alla nostra destra in Curva Nord, hanno sfoderato il loro enorme tifo poco prima del calcio d’inizio. Noel e Liam Gallagher, vestiti con la divisa del Palermo, hanno sfoggiato la scritta PALERMO FOREVER nell’iconica tonalità rosa del club. Avevano chiesto al DJ dello stadio di suonare la canzone degli Oasis Live Forever mentre svelavano la loro opera d’arte, con l’intento di inviare un messaggio ai tifosi del Manchester City: erano benvenuti a Palermo.
Il sound degli Ultras durante la partita è stato fenomenale. Sono stati eccezionali dall’inizio alla fine, con la loro passione ed energia che hanno portato la partita a nuovi livelli.
È stato un viaggio calcistico che ha avuto tutto: una città bellissima, un’atmosfera incredibile, uno stadio pittoresco e un’accoglienza calorosa.
Se qualcuno cerca un posto in Europa dove trascorrere qualche giorno in un ambiente accogliente e guardare un po’ di calcio, non deve cercare oltre: Palermo è il posto giusto”.
La nuova Sampdoria targata Massimo Donati sta cominciando a prendere forma in maniera concreta: dopo il ritiro di Ponte di Legno e le prime due amichevoli è arrivata la prima scrematura della rosa, che ha portato alle cessioni di Ntanda, Tutino, Meulensteen e Ronaldo Vieira.
L’opera di rifondazione non dovrebbe essere finita qui: come riportato da Il Secolo XIX, gli ultimi due impegni non ufficiali contro Novara e Pontedera hanno fornito ulteriori indicazioni a Donati che, dati i segnali forniti, sembrerebbe intenzionato ad escludere dai suoi piani altri tre giocatori. Trattasi, nello specifico, di Nikolas Ioannou, Nikola Sekulov e Matteo Ricci. Il primo è stato superato nelle gerarchie addirittura da Benedetti e Pedrola, due esterni non di ruolo; il secondo è stato schierato sempre titolare ma ha continuamente deluso e, senza un cambio passo, potrebbe presto accomodarsi fuori dal campo. Gli arrivi di Ferri e Henderson hanno invece “messo all’angolo” il mediano blucerchiato, sostituito al 45′ durante l’ultima amichevole.
L’ex CT della Nazionale italiana di calcio, Luciano Spalletti, ha rilasciato sulle colonne di RAI 2 alcune dichiarazioni riguardanti la sua esperienza alla guida degli Azzurri. Spalletti, in risposta a uno degli ultimi quesiti postigli, ha espresso rammarico per non aver considerato abbastanza, durante il suo mandato, la Serie B. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti, riprese da MediaGol.it.
“Quale giovane emergente ti avrebbe fatto comodo convocare come CT? Qualcuno lo avevo anche convocato, come Leoni. Pio Esposito l’ho guardato giocare e mi fa ben sperare per il futuro. Per il mio corso di CT ho un cruccio, ossia di non aver portato nessuno dalla Serie B. Tornando indietro chiamerei qualcuno dalla cadetteria”.