FIGC
·26 agosto 2025
Il Club Italia presenta il Progetto Under 14. Viscidi: "Modello di allenamento basato su tecnica e dribbling"

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·26 agosto 2025
Il Club Italia ha presentato ufficialmente il Progetto Under 14, a margine del convegno organizzato dalla Lega Serie A e SFS 'Pianificazione e strategie nelle categorie giovanili', andato in scena all'Arena Civica 'Gianni Brera' di Milano, che ospita la finale di Supercoppa Primavera (calcio d'inizio ore 18.30) tra l'Inter di Benito Carbone, campione d'Italia, e il Cagliari di Francesco Pisano, vincitore dell'ultima edizione della Coppa Italia di categoria.
L'iniziativa federale rappresenta l'anello di congiunzione tra il progetto per lo sviluppo del calcio giovanile (fasce di età 6-13 anni), coordinato da Cesare Prandelli, e l'attività internazionale delle selezioni azzurre a partire dall'Under 15. L'obiettivo è chiaro: creare valore aggiunto per il sistema calcio giovanile italiano, offrendo ai ragazzi una concreta opportunità di crescita individuale.
Un concetto chiave, quello della fiducia reciproca e della collaborazione, che anima tutto il lavoro del Club Italia, dalla Nazionale maggiore fino all'Under 15, come ha sottolineato il capo delegazione Gianluigi Buffon, presente all'evento: "Siamo sicuri di avere una Nazionale di ottimo livello - ha dichiarato il campione del mondo 2006 -, con grandi calciatori. E questa è la base di partenza più importante".
STRUTTURA E COORDINAMENTO. Il progetto sarà guidato tecnicamente dal coordinatore delle Nazionali Giovanili maschili, Maurizio Viscidi, con una metodologia unica e un eserciziario strutturato. La supervisione è affidata a Luigi Milani, mentre l'organizzazione logistica e amministrativa sarà gestita dal Club Italia. Verrà creata una struttura interna dedicata esclusivamente a questo progetto, che opererà in 11 Centri Federali Territoriali (CFT), con attività itineranti a copertura di tutto il territorio nazionale.
© figc.it
Maurizio Viscidi, Coordinatore delle Nazionali Giovanili maschili azzurre
"Abbiamo illustrato il Progetto Under 14 - ha spiegato Viscidi - facendo capire alle società che convocheremo il maggior numero possibile di calciatori per mapparli. I raduni saranno mensili e prevederanno esercitazioni tecniche mirate a stimolare le qualità individuali, perché il nostro modello di allenamento è basato sulla tecnica e sul dribbling".
Il progetto prevede il coinvolgimento sia di atleti tesserati per società professionistiche (Serie A, B e C) sia per quelle dilettantistiche (LND), con un'ampia rotazione dei convocati e un monitoraggio costante, anticipando di un anno e mezzo lo scouting della futura Nazionale Under 15. Particolare attenzione sarà riservata ai ragazzi 'ritardatari' nella crescita fisica e a quelli in attesa di perfezionare il percorso per ottenere la cittadinanza italiana.
I tre pilastri del progetto:
1) Linea guida tecnica: uniformare il lavoro tecnico, stimolare equilibrio e intelligenza negli adulti e garantire una crescita tecnica completa dei ragazzi;
2) Scouting e mappatura: monitoraggio strutturato di un elevato numero di giovani, valorizzando talenti da tutta Italia e includendo anche i dilettanti meritevoli;
3) Ambiente, gestione e fidelizzazione: creare un clima collaborativo con le società, permettendo ai ragazzi di esprimere le proprie potenzialità in un contesto positivo e accogliente.
SUDDIVISIONE STRATEGICA DEL TERRITORIO. Il progetto prevede una mappatura regionale che coinvolgerà 11 macro-aree, corrispondenti ad altrettanti Centri Federali Territoriali, per un totale di 66 raduni a stagione (sei per ogni macro-area). L'attività itinerante permetterà di ruotare centri e club, favorendo inclusione e massima partecipazione.
Macro aree: Calabria/Sicilia, Campania/Basilicata, Emilia-Romagna/Marche, Lazio/Abruzzo/Molise, Liguria, Lombardia 1 e 2, Piemonte/Valle d'Aosta, Puglia, Sardegna, Toscana/Umbria e Veneto/Friuli Venezia Giulia/Trentino Alto Adige.
PROTOCOLLO TECNICO. Ogni raduno prevede otto esercitazioni chiave, sviluppate dal coordinatore delle Nazionali Giovanili maschili, Maurizio Viscidi: ball mastery, 1vs1 offensivo e difensivo, conduzione e risoluzione situazionale 2vs1, smarcamento controllo e passaggio (possessi di posizione 3vs3+2 e 4vs4+3), controllo e passaggio lungo (30 metri in analitico), colpo di testa in analitico (pallone in gomma), test di velocità (sui 30 metri: Viscidi Power) e partitella finale.
L’attività si svolgerà principalmente il martedì e il mercoledì, con il giovedì come eventuale giornata di recupero. Ogni ragazzo saprà in anticipo cosa farà al CFT, così da potersi allenare anche in autonomia, perché il tempo sul campo non è più sufficiente, anche a causa di un'eccessiva attenzione prestata all'aspetto tattico.
La giornata tipo prevederà:
Ore 11: accoglienza e raduno presso il CFTOre 12.30: pranzo atleti e staffOre 14.45: inizio attività in campoOre 17: fine attivitàOre 17.45: consegna dei ragazzi alle famiglie o alle società
STAFF TECNICO. Ogni raduno vedrà la presenza di un segretario organizzativo, un allenatore, un medico e un magazziniere messi a disposizione dal Club Italia. I collaboratori tecnici, il preparatore coordinativo e l'allenatore dei portieri proverranno dall'Evolution Programme del Settore Giovanile e Scolastico.
REGOLE DI ACCESSO. Potranno accedere ai CFT solo i dirigenti delle società dei calciatori convocati. Non saranno ammessi agenti, intermediari, procuratori e dirigenti delle società che non hanno ragazzi coinvolti. Inoltre, non saranno stilate distinte di gara, ma solo l’elenco dei convocati presenti.
Il Progetto Under 14 del Club Italia rappresenta un passo fondamentale nella formazione dei giovani calciatori, combinando competenza tecnica, scouting mirato e un ambiente di crescita, con l’obiettivo di valorizzare e far emergere i futuri protagonisti del calcio italiano.
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