Calcionews24
·12 luglio 2019
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La prima sgambata contro la Bormiese ha visto il Toro segnare 18 reti ai dilettanti valtellinesi, poi i granata si sono riuniti in sala video per provare a scorgere il proprio futuro. Seguire la sfida di Europa League tra Debrecen e Kukesi era fondamentale per Mazzarri, che vuole che i suoi ragazzi conoscano bene le insidie che si troveranno ad affrontare. Il 25 luglio ad Alessandria il Toro sfiderà quasi certamente gli ungheresi, che si sono imposti 3-0 sugli albanesi. Un risultato bugiardo, poiché nel primo tempo le occasioni migliori le hanno avute proprio gli ospiti. Poi l’ingresso in campo di Garba ha cambiato la gara, e al gol del nigeriano che ha sbloccato l’incontro è seguita la doppietta di Varga. Prima un contropiede a stroncare le velleità di rimonta degli ospiti, poi grazie ad un errore del portiere albanese su una conclusione non irresistibile dai 25 metri.
Giovedì prossimo il Kukesi cercherà l’impresa, ma molto probabilmente il Toro si giocherà la qualificazione il primo agosto a Debrecen. Per il popolo granata si prospetta quindi una lunga trasferta, nella seconda città più popolosa d’Ungheria, a 50 Km dal confine con la Romania. Ma i magiari non possono rappresentare un ostacolo per l’Europa League del Toro. Il Debrecen visto ieri non è parso una squadra molto organizzata, con una linea difensiva che abusa della tattica del fuorigioco senza padroneggiarla alla perfezione. L’esterno di sinistra Ferenczi è l’unica individualità di spicco, e con il giusto approccio alla gara i granata dovrebbero superare abbastanza agevolmente il turno. L’importante sarà non sottovalutare l’impegno, perché in questa fase della stagione le distanze si riducono sensibilmente.
Un anno fa l’Atalanta pareggiò 2-2 in casa con il Sarajevo, e con una settimana di preparazione in più poi travolse 8-0 gli avversari a domicilio. 4 anni fa la Samp venne addirittura travolta in casa, 4-0, dal Vojvodina, sconfitto poi solo 2-0 al ritorno. Esempi di quanto queste sfide possano essere complicate, ma Mazzarri ha già messo sull’attenti il suo Toro d’Europa.
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