Il doppio modulo, la prova dei 9, Pereiro e Mavraj: 5 spunti da Bari-Castel di Sangro | OneFootball

Diciassette gol, un primo assaggio di calcio giocato e qualche indicazione – senza dubbio parziale e da prendere con le pinze – sul Bari che verrà. L’amichevole contro il Castel di Sangro, com’era prevedibile, ha offerto uno scenario poco indicativo dal punto di vista tecnico-tattico, complice la netta differenza di valori in campo e il momento ancora embrionale della preparazione estiva. Ma, al netto del risultato e del contesto, qualcosa da annotare c’è: tra il modulo usato, le prime scelte e le indicazioni del tecnico ai suoi, si intravedono già alcune tracce per capire che tipo di lavoro imposterà mister Caserta.

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5 spunti da Bari-Castel di Sangro

Le indicazioni di Caserta

Impossibile trarre indicazioni tattiche da un’amichevole del genere. Dalle parole con cui Fabio Caserta ha cercato di indirizzare i suoi nel corso del match, però, si può iniziare quantomeno a capire cosa il tecnico chiede alla squadra. L’allenatore ha più volte spronato a velocizzare la manovra cercando passaggi rapidi. Agli esterni (soprattutto Rao, che ha queste caratteristiche) ha poi chiesto più volte di saltare l’uomo. Facile prevedere che queste saranno alcune delle parole chiave che accompagneranno il Bari per tutto il campionato.

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Il doppio modulo

La partita è servita anche per avere conferme su quelli che saranno i binari tattici entro i quali si muoverà Caserta. Fin dall’inizio stagione si era parlato della possibile alternanza fra il 4-3-3 e il 4-2-3-1 e questo si è visto anche a Roccaraso. Nel primo tempo, infatti, il tecnico ha schierato due esterni più Gytkjaer, nella ripresa Bellomo occupava soprattutto la trequarti.

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Le prove dei 9

L’amichevole di Roccaraso è stata anche l’occasione per avere un primo assaggio dei nuovi numeri nove del Bari. Christian Gytkjaer ha toccato pochi palloni nel corso della prima frazione, ma è riuscito a segnare comunque un gol: la sensazione è che il danese, com’è normale che sia in questa fase della stagione, debba ancora lavorare per trovare la condizione migliore. Luigi De Laurentiis, in ogni caso, parlando nel post-gara ha lodato l’atteggiamento con cui si è presentato in biancorosso (clicca qui per leggere le sue parole). Gabriele Moncini, invece, è apparso più pimpante e ha realizzato tre reti.

Abbiamo realizzato delle presentazioni dettagliate dei nuovi attaccanti dal punto di vista tattico: clicca qui per leggere quella di Gytkjaer e qui per quella di Moncini.

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Pereiro. Segnale al Bari e… al mercato

Il primo gol del 2025-2026 l’ha segnato Gaston Pereiro, che fa parte di quei calciatori che possono essere definiti sul mercato: su di lui ci sono stati diversi interessamenti, anche se per ora non si registrano offerte ufficiali. Non sarà certo la prova in una amichevole del genere a far cambiare idea a qualcuno, ma sicuramente il dinamismo mostrato fino ad ora e la buona condizione fisica fatta vedere a Roccaraso può essere un segnale. Per il Bari, se dovesse avere un seguito nel proseguo del campionato, ma anche per quei club che hanno messo gli occhi sull’uruguaiano.

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La scoperta di Mavraj

Fabio Caserta ha lanciato dal primo minuto il giovane difensore Indrit Mavraj, venticinque presenze lo scorso anno con la formazione Primavera. Il centrale ha dimostrato di avere una buona personalità e di non disdegnare il pallone fra i piedi: la fiducia datagli dal tecnico fa presagire che, qualora dovesse restare nella selezione giovanile che sarà guidata da Anaclerio, per lui potrebbero esserci diverse convocazioni con la prima squadra. Qui la sua presentazione che abbiamo scritto negli scorsi giorni.

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