Lega B
·1 ottobre 2025
Il Frosinone fa sul serio

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·1 ottobre 2025
Frosinone-Cesena 3-1
Un Frosinone travolgente supera il Cesena per 3-1 allo Stirpe e si regala almeno una notte da capolista. Dopo alcuni minuti di studio, sono i padroni di casa nel corso della prima frazione a prendere in mano il pallino del gioco. Al 19' il grande protagonista diventa il portiere ospite Klinsmann, che con uno splendido intervento e grazie all'aiuto del palo, respinge una potente conclusione di Monterisi servito con una sponda aerea da Kone. Passano 3' e l'estremo difensore della squadra di Mignani si ripete su un tiro a giro di Kvernadze. In questa fase è proprio il portiere statunitense il migliore in campo, salvando ancora una volta i suoi al 33' dopo una battuta ravvicinata di Raimondo, abile a liberarsi in area di rigore. Il Cesena regge l'urto e nel finale di tempo si rende pericoloso con Ciervo che da buona posizione calcia però su Palmisani. In avvio di ripresa il Frosinone trova subito il vantaggio: sugli sviluppi di una punizione calciata da Calò, Raimondo dopo un rimpallo appoggia in rete da pochi passi. Passano soli 3' e lo stesso attaccante raddoppia di testa dopo un corner calciato dal solito Calò. La squadra di Alvini azzanna la partita e poco dopo è Ghedjemis a siglare il tris con una precisa conclusione mancina che non lascia scampo a Klinsmann dopo una perfetta azione di rimessa. I canarini qualche minuto più tardi restano in dieci a causa di un brutto intervento di Kvernadze su Bisoli. Gli ospiti ne approfittano ed al 31' accorciano le distanze grazie all'ex Ciervo. A 5' dal termine Bracaglia colpisce un palo clamoroso dopo una percussione centrale sfiorando il quarto sigillo per i suoi.
Juve Stabia-Mantova 2-1
La Juve Stabia batte il Mantova e conquista la prima vittoria stagionale al "Romeo Menti" chiudendo il risultato già al primo tempo contro un Mantova che non trova più la vittoria. I gialloblù di Ignazio Abate passano alla prima occasione utile, al 5', con Ruggero, in proiezione offensiva, pronto a deviare in rete una conclusione di Carissoni. E, dopo un palo colpito di testa da Piscopo, arriva il raddoppio al 20' con capitan Candellone (uscito per infortunio alla mezz'ora) che dopo una serie di rimpalli in area di rigore batte Festa. Nel finale di tempo si fanno vedere gli ospiti con Bonfanti, che si lascia ipnotizzare da Confente in uscita, e Brigantini, che colpisce dalla distanza la parte superiore della traversa. Nel secondo tempo la pressione territoriale del Mantova si rivela sterile e solo in pieno recupero gli ospiti accorciano le distanze con Mancuso.
Padova-Avellino 2-2
Padova e Avellino si dividono applausi e un punto per parte, dando vita a una partita spettacolare, terminata 2-2. Il primo tempo regala una valanga di emozioni. Nella prima mezz'ora il Padova è straripante, anche se in avvio viene salvato da Fortin sulla conclusione ravvicinata di Biasci. I biancoscudati passano al 9' con un colpo di testa su azione d'angolo di Sgarbi e raddoppiano al 29' grazie a un gioiello di Buonaiuto, che pesca l'incrocio dei pali con un sinistro a giro dal limite. Un doppio vantaggio meritato ma che dura appena due minuti, visto che l'Avellino rientra in partita grazie al preciso destro di Biasci da centro area. E al 44' arriva anche il pareggio campano: su cross di Milillo, la difesa del Padova si fa trovare impreparata, permettendo a Lescano di insaccare sotto misura. La ripresa resta avvincente, con entrambe le squadre che ci provano sino alla fine, anche se è l'Avellino ad andare più vicino al gol con la traversa colpita da Biasci al 25'.
Reggiana-Spezia 1-1
Mai come stavolta il pubblico ha assistito davvero a due partite in una. Finisce 1-1 tra Reggiana e Spezia, coi granata che muovono la classifica dopo la brutta sconfitta di Bolzano (salendo a 6 punti) e lo Spezia a quota 3 punti, senza ancora essere riuscito a vincere una gara. Lo avrebbe meritato se avesse giocato tutto l'incontro come nel primo tempo. Un dominio legittimato con la girata al 26' di Lapadula. Reggiana non pervenuta. Il calcio, però, non ha leggi e nella ripresa il subentrato Girma cambia la partita facendo espellere (dopo revisione al Var) Hristov per fallo su chiara occasione da rete dopo soli 7 minuti dall'intervallo. Oltre mezz'ora con l'uomo in più, quindi, per i granata. All'ora di gioco il pari dello stesso Girma, e poi, al 78', clamoroso palo di Charlys, con la palla che poi finisce sulla schiena di Sarr ma senza finire in rete. Termina così il match: pari giusto.
Palermo-Venezia 0-0
Il big match del sesto turno tra Palermo e Venezia non va oltre lo 0-0 in un "Barbera" con quasi 32 spettatori. Parte meglio la squadra di Inzaghi e al 6' si rende subito pericolosa con una spaccata di Segre dall'altezza del dischetto, ma Stankovic è attento e respinge. Col passare dei minuti la gara si fa più fisica e regna l'equilibrio, con pochissime chance di sbloccare il punteggio da una parte e dall'altra. Nella ripresa il Palermo mette subito dentro Peda e Gyasi, poi Gomes e Le Douaron, ma l'andazzo della partita non cambia. Al 73' ci provano gli arancioneroverdi con un insidioso mancino di Kike Perez che si spegne alto di non molto. Dieci minuti più tardi ci prova ancora il numero 71 dei lagunari e questa volta è Joronen a dirgli di no. Nel finale altra girandola di cambi e l'espulsione di Ceccaroni, ma il punteggio non si sblocca. Finisce 0-0.
Virtus Entella-Bari 2-2
Partita dai due volti al Sannazzari di Chiavari. Nel primo tempo il Bari sceglie la difesa a tre e attacco "uno più uno" e controlla con relativa facilità le sfuriate della Virtus Entella. Alla prima palla utile, al 35', duetto Moncini e Verreth chiuso in gol dal belga con un piattone dal limite ben indirizzato. Nessuno si aspettava il capovolgimento di fronte della ripresa: Caserta cambia le due punte ma va male: al 3' Gytkjaer con un sciagurato retropassaggio serve Fumagalli che con uno splendido tiro a giro pareggia. Poco dopo l'Entella la ribalta: al 10' punizione dalla trequarti, Tiritiello con una mezza girata da attaccante puro supera un incerto Cerofolini. Bari in confusione, rischia più volte il terzo gol, con Debenedetti e Bariti che sbagliano da posizione favorevole. Gli ospiti si salvano solo grazie a una mischia conseguente a corner: testa di Pucino, Colombi la intercetta sulla linea, Gytkjaer si getta sulla sfera e la spedisce in rete. Termina 2-2.
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