Il Mattino – Nuovo stadio Napoli, salta la conferenza dei servizi della Zes: De Laurentiis ha chiesto il rinvio! La situazione… | OneFootball

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·18 settembre 2025

Il Mattino – Nuovo stadio Napoli, salta la conferenza dei servizi della Zes: De Laurentiis ha chiesto il rinvio! La situazione…

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Si riaprono anche i dialoghi tra De Laurentiis e Manfredi…

Salta la Conferenza dei servizi della Zes prevista per oggi dove si doveva discutere dello stadio al Caramanico proposto da Patron Aurelio De Laurentiis e lo slittamento lo ha chiesto lo stesso numero uno della Ssc Napoli. Ma prima di approfondire c’è un’altra notizia seria: il sindaco Gaetano Manfredi e De Laurentiis hanno ripreso a dialogare di stadi, al plurale, e di futuro. Fonti di Palazzo San Giacomo assicurano che c’è stato un contatto tra Sindaco e Presidente.

Dove Manfredi ha fatto due ragionamenti a De Laurentiis. Il Maradona funzionerà in ogni caso per almeno altri 5 anni e soprattutto può vivere e bene anche senza il Napoli. Il secondo è che non ci sono preclusioni verso un nuovo stadio ma a patto che si tratti di una cosa concreta e fattibile. Nella sostanza il progetto, per il Comune, per essere fattibile va cambiato in alcune sue parti. Il Patron, a quanto trapela, ha tenuto botta e non ha arretrato: lo stadio nuovo lo vuole fare a tutti i costi. L’incontro, per dirla in gergo calcistico, è finito zero a zero, un pareggio dove non ci sono stati vincitori e nemmeno sconfitti. E arriviamo così alla sospensione chiesta da De Laurentiis della Conferenza dei servizi della Zes, che potrebbe essere in qualche modo come concordata per avere un momento di riflessione sul da farsi, per verificare la possibilità di arrivare a una soluzione condivisa dentro la Zes ed evitare scontri.


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Alle 12 e 27 di ieri la Zes ha inviato una Pec alla Ssc Napoli dallo sportello SUDZes del comune di NAPOLI dove si chiede visti gli Adempimenti presenti nella pratica, cioè le Osservazioni del Comune al progetto Caramanico, alla Società, di trasmettere l’eventuale risposta. Un minuto dopo appunto la risposta della Ssc Napoli sempre tramite Pec: Il sottoscritto Cavalier Aurelio De Laurentiis, si legge nella Pec inviata alla Zes, tenuto conto della necessità di controdurre in merito ai pareri rilasciati dagli enti preposti formula istanza di rinvio della conferenza renza dei servizi, chiedendo assegnazione di un termine non inferiore a giorni 10 per il deposito delle proprie osservazioni. La vicenda stadio al Caramanico comunque si dovrebbe chiudere massimo entro il 18 ottobre almeno per quello che riguarda la Zes. De Laurentiis scrive “di pareri” e quel plurale apre nuovi scenari. Perchè non c’è più solo il Comune ad avere accettato il progetto del Caramanico chiedendo modifiche, ma di sicuro c’è anche la Città metropolitana il cui presidente è sempre il sindaco Manfredi. E probabilmente anche l’Ente idrico campano atteso che dove impatterebbe il nuovo stadio c’è un sollevatore di acque, una fogna nella stanza, che andrebbe spostata. Sono dunque diverse le criticità, quelle del Comune sono ormai note: l’eccessivo spazio che occuperebbe i parcheggi, De Laurentiis ha previsto 8000 posti auto. E il grosso problema dei mercatini del Caramanico che dovrebbero spostarsi dalla loro sede storica e chiedono garanzie e un tavolo con tutte le parti in causa. Si tratta di centinaia di famiglie e di posti di lavoro. “Osservazioni” vale a dire criticità urbanistiche. Il Patrono ha chiesto tempo per condurreure e ha messo al lavoro i suoi tecnici prima di volare a Manchester per godersi il suo film più bello: il Napoli con il tricolore in Champions.

Discussione eterna quella sul Maradona sul Caramanico, ieri la commissione sport presieduta da Gennaro Esposito ha spostato il Direttore operativo Stadium manager Società Sportiva Calcio Napoli Gianluca Baiesi. All’ordine del giorno i lavori di messa in sicurezza di alcuni punti del Maradona grazia a 2 milioni della Città metropolitana, una serie di cantieri che hanno generato un risparmio di ulteriori 350mila euro da investire sempre sul Maradona. Nello specifico la delibera ad hoc “autorizza – su richiesta della Ssc Napoli – l’integrazione della Convenzione pluriennale del 2019 per l’uso esclusivo di nuovi spazi interni allo stadio: due sale hospitality e la trasformazione degli uffici Gare in sala Hospitality Tribuna d’Onore, con conseguente incremento del canone concessorio a 887.814,88 euro oltre Iva». Incremento di poche migliaia di euro. Che i consiglieri vorrebbero fosse più corposo. Questa la replica di Baiesi: «Pronti a collaborare ma quelle sale ora abbandonate noi le restituiremo e resteranno al Comune. Per i prossimi 5 anni restituiremo al Maradona poi come vuole il Presidente andremo nel nuovo stadio. Il Maradona è vetusto, oggi non siamo in ordine con le normative Uefa perché non abbiamo nemmeno i parcheggi».

Carlo Gioia

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