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·21 ottobre 2025
Il paradosso dell’Olimpico: senza più Roma e Lazio raddoppieranno gli incassi

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·21 ottobre 2025
Corriere della Sera (M. Bonarrigo) – Sbaglia di grosso chi ipotizza lo scenario apocalittico di un Olimpico derelitto e a corto di fondi dopo l’abbandono del Campionato, della Coppa Italia e di quelle europee e immagina la disperazione di chi oggi lo gestisce: secondo Sport e Salute (proprietaria del solo Olimpico, concessionaria fino al 2100 del Foro che appartiene al Demanio) la prospettiva è diversa. E, interpretazione libera, sarà proprio la liberazione dai vincoli imposti dalle squadre romane a rilanciare il Parco Sportivo potenzialmente più bello del mondo. Tra i favorevoli “all’esod”» dall’Olimpico si sono arruolati ieri l’Assessore all’Urbanistica capitolino Maurizio Veloccia (“Avanti con il nuovo stadio, riqualificheremo undici ettari rinaturalizzandone tre”) e il presidente della Regione, Francesco Rocca, che afferma come sia “giusto che la Roma abbia una sua casa, altrettanto mi auguro possa avere la Lazio“.
Il modello di gestione previsto da Sport e Salute (l’orizzonte temporale per metterlo a regime è quello degli Europei 2032) prevede di modellare il Foro sull’esempio di Saint Denis a Parigi o del Queen Elizabeth II Olympic Park di Londra. Con una differenza importante: i due magnifici parchi inglesi e francesi sono luoghi anonimi e marginali rispetto alle città che li ospitano, il Foro Italico è nel cuore di Roma e ha una storia straordinaria.
L’Olimpico continuerà ad ospitare il grande calcio (le Coppe, la Nazionale), il rugby, l’atletica (l’Italia punta al Mondiale 2029 o 2031), concerti e spettacoli. Al Foro Italico c’è spazio per tennis, padel e altre discipline che potranno trovare posto e altri spettacoli, le Piscine sono tra le più belle d’Europa e lo Stadio dei Marmi – Pietro Mennea è un luogo rinnovato. A regime, il Foro Italico potrebbe rendere almeno 35 milioni di euro a stagione (il doppio di adesso) accogliendo oltre sei milioni e mezzo tra visitatori, spettatori e fruitori degli impianti.
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