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Diego D'Avanzo·24 dicembre 2024
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Diego D'Avanzo·24 dicembre 2024
Lautaro non trova il gol da 8 partite in Serie A e negli ultimi anni non ha mai segnato così poco, ma la squadra non sembra risentirne.
Entriamo in modo più approfondito in questa "crisi" del Toro e vediamo perché la punta nerazzurra sta segnando di meno.
L'anno scorso alla 17ᵃ giornata Lautaro aveva segnato 17 gol contri i 5 di questa stagione. Un numero già di per sé evidente ma che si accompagna ad altri dati interessanti.
Comparandoli alla stagione 2023/2024, i dati sono molto diversi:
E queste statistiche sono già ribassate rispetto ai primi anni di Lautaro all'Inter, in cui ha agito da vera prima punta al contrario di quanto avviene adesso.
Il suo posto in termini numerici è stato preso da Marcus Thuram (12 gol in questa Serie A) che sembra essere il terminale offensivo di questa Inter, perché Lautaro resta centrale nello sviluppo della manovra ma un po' di meno sia in fase di realizzazione sia negli assist.
Vediamo qui sotto le statistiche nei passaggi e nella creazione di occasioni della stagione 2023/24.
Ora vediamo le stesse voci ma inerenti alla stagione attuale.
Il calo più evidente è quello dei tocchi nell'area offensiva: da 6 per gara a "soltanto" 4.48. Questo significa che metà degli attaccanti in Serie A tocca più palloni di lui in area di rigore.
Lautaro viene servito un po' più indietro e inoltre ha perso qualità nelle giocate. Quindi l'Inter sfrutta maggiormente i suoi movimenti, demandando la fase di rifinitura ad altri giocatori. Infatti i passaggi progressivi ricevuti sono rimasti invariati (5.83 vs 5.87) ma i passaggi progressivi completati nella metà campo/trequarti avversaria sono nettamente diminuiti.
Questi dati vengono spiegati bene dalle heatmap della scorsa annata e di quella attuale. Di seguito quella del 2023/24: un tuttocampista totale.
Ora invece vediamo quella di quest'anno: meno palloni ricervuti sul centro-sinistra e tante giocate fatte sulla trequarti, più di sponda rispetto a quelle rivolte all'assist puro.
Dietro al calo di Lautaro c'è sicuramente una chiave tattica ma questi numeri sono troppo bassi anche per Lautaro, che ci ha già abituato a dei periodi in cui è rimasto "a secco" e dove il calciatore si è bloccato mentalmente.
Per lui come per altri attaccanti arriverà il momento dello sblocco e lo ha detto lo stesso Inzaghi: "Gli ho detto di star sereno che i gol li ha sempre fatti e tornerà a farli. in questo momento non è fortunatissimo".
E così dovrà essere perché l'Inter difficilmente cambierà il suo impianto per far rendere meglio Lautaro, visto che la squadra attacca in modo codificato e insieme all'Atalanta è comunque la più prolifica della Serie A. Anche, con un Toro meno in forma.
📸 Marco Luzzani - 2024 Getty Images