DirettaCalcioMercato
·26 ottobre 2025
Il sogno degli Hearts continua, battuto anche il Celtic: l’ultimo “scudetto” risale al 1960

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Gli Hearts si impongono contro il Celtic con un altisonante 3-1 e salgono a +8. È ancora troppo presto per pregustare il titolo ma ad Edimburgo il sogno continua.
Correva l’anno 1960 quando gli Hearts vinsero il loro quarto campionato scozzese. Si pensava che i Maroons potessero essere la spina del fianco di Celtic e Rangers che, invece, hanno imposto la propria egemonia nella terra delle cornamuse. Dopo 65 anni la maledizione potrebbe spezzarsi, con gli Hearts che si portano a +8 sui The Bhoys. La franchigia di Edimburgo può rompere il dominio delle due scozzesi che prosegue da 40 anni.
Il calcio è avvolto nelle grinfie del denaro ma il folclore permane e continua a caratterizzare il calcio scozzese. In un momento di profondo stato di defaillance dei Rangers, ancorati all’ottavo posto con solo 9 punti ottenuti, gli Hearts hanno un solo rivale da spodestare. Seppur il valore della rosa del Celtic sia 9 volte maggiore rispetto all’organico degli Hearts, quest’ultimi hanno iniziato il proprio cammino in maniera quasi perfetta: 8 vittorie, un pareggio e l’ambizione di scrivere una nuova pagina del calcio scozzese. L’allenatore, Derek McInnes, non è proprio l’ultimo arrivato: sono decorsi quasi 20 anni da quando ha cominciato ad affacciarsi al calcio come figura di allenatore professionista. Ha dato identità ad Aberdeen e Kilmarnock ma sembra che il suo locus amoenus sia proprio nella città di Edimburgo. I Maroons stanno trovando certezze con un sistema di gioco apparentemente semplice ma efficace. Il 4-4-2 garantisce momentaneamente solidità difensiva, senza desistere dalla produzione offensiva. Difatti la compagine di Edimburgo è sia il miglior attacco della lega sia la miglior difesa con 22 gol segnati e 7 subiti.
Il binomio d’attacco composto da Shankland e Braga funziona benissimo: 12 dei 22 gol messi a segno dai Maroons hanno il loro timbro. Le azioni offensive partono principalmente dai piedi di Kyziridis, forse il calciatore col tasso tecnico più elevato della rosa di McInnes. Il 25enne greco arrivato dal Michalovce, squadra slovacca, si è adattato subito alle geometrie e agli automatismi dell’allenatore garantendo un rendimento di altissimo livello. L’ascesa degli Hearts è frutto anche della redenzione di molti calciatori tra cui il centrale di difesa Findlay. Scartato dal Celtic dopo averci trascorso tutte le trafile del calcio giovanile, il classe ’95 è tornato in Scozia dopo parentesi in MLS e in Championsip, e in questo momento è considerato uno dei difensori più forti del campionato. Forse il calcio scozzese non ha mai toccato livelli così bassi, ma una squadra ha previsto tutto in largo anticipo inanellando una serie di vittorie che lasciano ben sperare.









































