Calcio e Finanza
·29 luglio 2025
Inchiesta urbanistica, decine di denunce negli ultimi giorni: faro su San Siro

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·29 luglio 2025
Dal 16 luglio, quando sono state notificate le sei richieste d’arresto nella maxi indagine sull’urbanistica, che vede oltre 70 indagati fra cui il sindaco di Milano Giuseppe Sala, sono arrivate nella Procura del capoluogo lombardo decine di denunce o esposti di cittadini, anche assistiti da avvocati, per chiedere agli inquirenti di verificare situazioni di cantieri e palazzi, progetti non ancora vagliati nell’inchiesta.
Nel frattempo, gli investigatori della Guardia di Finanza stanno continuando ad acquisire in questi giorni documentazione dagli uffici comunali su altre operazioni immobiliari nel mirino. Tra i focus, in generale, c’è anche il tema San Siro, che rimane al centro delle trattative per una sua possibile cessione, con relative aree limitrofe, fra Comune e le due società milanesi, Inter e Milan. Il dossier relativo, intanto, sarà analizzato dal consiglio comunale milanese nel mese di settembre.
Da quanto si è appreso, dopo le perquisizioni di quasi due settimane fa a carico di più di una ventina di indagati, tra cui anche l’archistar Stefano Boeri, e dopo le notifiche delle richieste di arresti per l’ormai ex assessore Giancarlo Tancredi, lo sviluppatore immobiliare Manfredi Catella, l’ex presidente della Commissione paesaggio Giuseppe Marinoni e altri tre indagati, negli uffici della Procura di Milano sono arrivate decine di denunce o esposti, firmati da avvocati per conto di cittadini o condomìni, per lamentare situazioni simili a quelle già al centro di numerosi filoni di inchiesta.
In più, come già emerso nei giorni scorsi, la Procura diretta da Marcello Viola lavora per approfondire il capitolo di fondi arrivati dall’estero nelle casse di imprese e sviluppatori immobiliari – all’attenzione ci sono già, in un caso, bonifici per 6,5 milioni di euro, e anche quello di eventuali conti all’estero venuti a galla con le perquisizioni di due settimane fa. In più, si devono analizzare tutti i telefoni e dispositivi sequestrati agli indagati. E si attende entro la fine della settimana la decisione del gip Mattia Fiorentini sulle richieste di misure cautelari.