All Asian Football
·4 dicembre 2020
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·4 dicembre 2020
Sono passate tre giornate e le attese sulla nuova Indian Super League stanno pian piano trovando sempre più conferme. Lo spettacolo è decisamente più alto del previsto, con le prime della classe che spesso faticano a trovare la rotta, e le meno quotate che non si fanno problemi a strappar via importanti punti del tutto inaspettati.
Qui sotto trovate una raccolta dei migliori highlights della seconda e terza giornata. Mentre più in basso la classifica marcatori e quella generale.
Sembra che il campionato abbia già i suoi capocannonieri. Mentre Krishna e Valskis stanno confermando i numeri della passata stagione (conclusero la regular season rispettivamente con 14 e 13 gol in 18 partite), Angulo e Le Fondre proseguono invece, e non senza sorpresa, il loro ruolo di mattatori della squadra.
Se vogliamo, il punto negativo è l’elevata età media dei quattro centravanti: ben 34 anni.
Vanno notati anche i due gol del classe 1990 Sylla, ex-Waregem ed Oostende (prima divisione belga).
Dopo Thapa (Chennaiyin), anche un altro indiano è riuscito a mettere a segno il suo primo gol. Si tratta di Manvir Singh (1995) dell’ATK Mohun Bagan.
La classifica parla da sé.
L’ATK Mohun Bagan si conferma la squadra più solida del torneo: tre vittorie su tre, 4 gol fatti e 0 subiti. C’erano pochi dubbi sul loro conto.
Dietro troviamo il Mumbai City, che dopo una falsa partenza sembra aver trovato il giusto equilibrio. La squadra è stellare.
Sono invece partiti male l’FC Goa, il Kerala Blasters e l’East Bengal. Se non raccoglieranno punti al più presto potrebbero già dire addio ad un posto nei play off (prime 4).
Chiudiamo con la sorpresa: l’Hyderabad. Una delle squadre con meno qualità, data già per spacciata prima di iniziare il torneo, ha invece già raccolto gli stessi punti dei quattro club che chiudono la classifica. Questo a ulteriore dimostrazione che una buona alchimia tra giocatori e staff può portare a risultati insperati.