Infortunio Berardi: l’attaccante lascia il campo durante Como Sassuolo. Le sue condizioni preoccupano Grosso, ecco come sta | OneFootball

Infortunio Berardi: l’attaccante ha alzato bandiera bianca durante Como Sassuolo. Le sue condizioni preoccupano Grosso, come sta

Una nuvola nera si addensa sul Sinigaglia e gela i tifosi neroverdi. La sfida di campionato tra Como e Sassuolo lascia in eredità una notizia pessima per Fabio Grosso. Il tecnico campione del mondo 2006, oggi alla guida della formazione emiliana, deve fare i conti con lo stop del suo uomo più rappresentativo: Domenico Berardi. L’attaccante calabrese, simbolo e leader tecnico della squadra, è stato costretto ad alzare bandiera bianca anzitempo a causa di un problema fisico che tiene ora col fiato sospeso tutto l’ambiente.

Il minuto 51 e la resa del Capitano

L’episodio chiave, in negativo, si è verificato nelle prime battute della ripresa. Al 51′ minuto, durante una fase di gioco, Berardi ha avvertito una fitta che lo ha costretto a fermarsi immediatamente. Richiamando l’attenzione della panchina, l’esterno offensivo classe 1994 ha fatto capire di non poter proseguire, obbligando Grosso a una sostituzione forzata e non preventivata.

Al suo posto è entrato Cristian Volpato. Il giovane fantasista ha avuto il compito di non far rimpiangere la qualità del numero 10, ma l’uscita dal campo del capitano ha inevitabilmente scosso gli equilibri tattici e psicologici del match.

Corsa contro il tempo: esami decisivi

L’apprensione dello staff medico è palpabile. La diagnosi preliminare parla di un problema muscolare, ma la vera entità del danno sarà chiara solo nelle prossime ore. Berardi si sottoporrà agli accertamenti strumentali di rito, che dovranno stabilire se si tratta di un semplice affaticamento, di una contrattura o, nell’ipotesi peggiore, di una lesione che comporterebbe uno stop prolungato.

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Un’assenza che pesa per la salvezza

Per il Sassuolo, perdere Berardi in questa fase della stagione sarebbe un colpo durissimo. Il club neroverde, impegnato in una delicata lotta per mantenere la categoria, dipende in larga parte dalle giocate, dai gol e dagli assist del suo fuoriclasse. La speranza di Grosso e della dirigenza è che i tempi di recupero siano brevi: nella “corsa salvezza”, il talento del capitano è l’unica risorsa a cui non si può rinunciare.