Inter News 24
·22 dicembre 2025
Infortunio Dumfries colpevole dei risultati dell’Inter? E intanto la società lavora sul mercato

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L’assenza prolungata di Denzel Dumfries, il potente esterno olandese pilastro fondamentale per le progressioni offensive della squadra, sta diventando il principale grattacapo tattico per Cristian Chivu, l’ex carismatico difensore del Triplete oggi alla guida dei milanesi. Come riportato da Tuttosport, senza la spinta del suo numero due, i nerazzurri hanno perso brillantezza e risultati, incassando sconfitte pesanti contro Milan, Atletico Madrid, Liverpool e l’ultima delusione in Supercoppa contro il Bologna.
Il vuoto lasciato dall’olandese ha sbilanciato la Beneamata, che ora tende a pendere eccessivamente verso la corsia mancina, diventando facilmente leggibile per le difese avversarie. Luis Henrique, il giovane esterno brasiliano arrivato con grandi aspettative, ha convinto solo nel match contro il Como, mostrando per il resto una timidezza che ne limita l’impatto nel salto di categoria. Non ha sortito gli effetti sperati nemmeno l’adattamento di Carlos Augusto, il duttile laterale brasiliano ex Monza, che agendo a piede invertito ha perso gran parte della sua naturale pericolosità nei cross.
Con Matteo Darmian, l’esperto difensore italiano celebre per la sua affidabilità tattica, ancora fermo ai box, le opzioni per la compagine milanese scarseggiano. Crescono quindi le quotazioni di Amadou Diouf, il promettente terzino francese finora impiegato dal primo minuto solo in Coppa Italia contro il Venezia. Il giovane classe 2004 potrebbe rappresentare la mossa a sorpresa di Chivu nel prossimo scontro contro l’Atalanta.
La dirigenza dei meneghini è al lavoro per trovare una soluzione sul mercato, ma gli obiettivi presentano ostacoli complessi. Marco Palestra, il talento emergente dell’Atalanta, ha una valutazione che sfiora i 40 milioni di euro e il club orobico preferirebbe lasciarlo maturare in prestito. Rafìk Belghali, l’esterno dell’Hellas Verona, è attualmente impegnato in Coppa d’Africa e gli scaligeri lo considerano inamovibile. Resta viva la pista che porta a Dodô, il rapido brasiliano della Fiorentina che potrebbe diventare un’occasione qualora i viola decidessero di sacrificarlo, mentre il profilo di Valincic rimane per ora una suggestione remota.









































