Infortunio Radunovic, quanto manca al rientro del portiere? Ecco cosa filtra sul classe 1996 | OneFootball

Infortunio Radunovic, trapela ottimismo sul rientro del portiere classe 1996 che nel frattempo lavorare per recuperare: le novità

Dopo l’amara sconfitta interna contro il Bologna nella settima giornata di Serie A, il Cagliari è chiamato a voltare pagina con urgenza. La battuta d’arresto ha lasciato l’amaro in bocca all’ambiente rossoblù, ma l’obiettivo primario del club in questa fase è duplice: ritrovare fiducia e accelerare il pieno recupero degli infortunati. Tra i calciatori sotto stretta osservazione c’è il portiere Boris Radunovic, elemento chiave per le rotazioni difensive della squadra sarda.

La sua piena riabilitazione da un infortunio che lo ha rallentato negli scorsi mesi è considerata un obiettivo cruciale per rinforzare le opzioni a disposizione del tecnico in vista del prosieguo del campionato.

Lavoro personalizzato e intenso per ritrovare la piena forma

Boris Radunovic, il portiere serbo classe 1996, è impegnato in un intenso programma di lavoro personalizzato mirato al completo recupero fisico. Sotto l’attenta supervisione dello staff medico e tecnico del Cagliari, il portiere sta seguendo specifiche sessioni sul campo e in palestra. Queste attività hanno l’obiettivo di smaltire definitivamente l’infortunio che ne ha impedito la completa disponibilità, permettendogli di riacquisire la forma fisica ottimale.

La dedizione mostrata da Radunovic in questa fase di riabilitazione è un segnale incoraggiante per il club. Il portiere, noto per le sue doti fisiche e la reattività tra i pali, è determinato a rientrare in gruppo il prima possibile per mettersi a disposizione della squadra e giocarsi le sue carte.

Obiettivo rientro

Le notizie che filtrano dalla Sardegna sono positive: il rientro tra i pali di Boris Radunovic è ormai imminente e previsto in concomitanza con la ripresa del campionato. Le prossime settimane saranno fondamentali per completare il lavoro personalizzato e ottenere il via libera definitivo per il rientro in gruppo.

La sua presenza garantirà al Cagliari una pedina importante, aumentando il livello competitivo nel reparto portieri e offrendo al tecnico maggiori opzioni per le gare che verranno. Il contributo del portiere serbo sarà un elemento da non sottovalutare, specialmente in un momento in cui i rossoblù hanno bisogno di ritrovare solidità e tranquillità difensiva per risalire la china della classifica di Serie A. .