Infortunio Ravaglia, come si presentano le condizioni del portiere blucerchiato? Le ultime dal centro sportivo | OneFootball

Infortunio Ravaglia, il portiere doriano ancora out nell’ultimo periodo. Tutto sul suo stato di forma: le ultime

La Sampdoria ha dato ufficialmente il via alla settimana che porterà alla sfida contro la Juve Stabia, in programma lunedì 24 novembre alle ore 20:30 allo stadio Luigi Ferraris. Un appuntamento decisivo per i blucerchiati, che puntano a dare continuità al percorso intrapreso sotto la guida di Gregucci-Foti.

Seduta strutturata tra palestra, tecnica e lavoro fisico

Nella giornata del 18 novembre, la Samp ha svolto una seduta particolarmente articolata al centro sportivo di Bogliasco. Il programma è iniziato con una fase di prevenzione in palestra, fondamentale per mantenere alta la condizione e ridurre il rischio di infortuni. Successivamente, la squadra si è spostata sul campo principale, dove ha affrontato una fase di attivazione seguita da esercitazioni tecniche mirate a migliorare possesso, reattività e movimenti collettivi.

A coordinare la parte atletica è stato il preparatore Franco Ferrini, che ha guidato una sessione di lavoro fisico “a secco”, utile per incrementare resistenza e brillantezza muscolare. La seduta si è conclusa con partitelle su spazi variabili, utili per simulare le situazioni di gioco e aumentare l’intensità in vista della sfida contro la Juve Stabia.

Focus sui singoli: Ravaglia prosegue il recupero

Capitolo a parte per i singoli: il portiere Nicola Ravaglia, classe 1988 e una delle figure più esperte del gruppo, prosegue il proprio percorso di recupero dopo i recenti problemi fisici. Il numero uno sta seguendo un programma personalizzato, con l’obiettivo di tornare gradualmente a disposizione dello staff.

Con una settimana così strutturata e un’organizzazione mirata a curare ogni dettaglio, la Sampdoria si prepara con determinazione all’impegno del 24 novembre, consapevole dell’importanza di tornare a fare punti davanti al pubblico del Ferraris.

LEGGI ANCHE: torna di moda il nome di De Luca per l’attacco