Infortunio Rugani, che tegola per la Juventus: già definiti i tempi di recupero del difensore, ecco quando può rientrare il difensore. Il punto | OneFootball

Infortunio Rugani, il difensore ko per una lesione muscolare: diagnosi pesante e rientro previsto per febbraio, Spalletti perde una pedina preziosa

Se la vittoria contro la Roma ha portato entusiasmo e punti pesanti in classifica, il lunedì mattina alla Continassa ha il sapore amaro dell’emergenza difensiva. Il bilancio medico post-partita, diramato dopo gli esami strumentali effettuati al J Medical, ha confermato le sensazioni negative avute a caldo dallo staff sanitario della Juventus riguardo alle condizioni di Daniele Rugani. Mentre per i compagni Conceição e McKennie si è trattato solo di spaventi gestibili, per il centrale difensivo il verdetto è stato purtroppo molto più severo, privando Luciano Spalletti di un elemento di sicura affidabilità nel momento cruciale della stagione.

La diagnosi evidenziata dalla Gazzetta dello Sport non lascia spazio a interpretazioni ottimistiche: il giocatore ha riportato una lesione di medio grado al gemello mediale della gamba destra. Si tratta di un infortunio muscolare serio, che richiede cautela e tempi di guarigione fisiologici che non possono essere abbreviati. La prognosi stimata è infatti di almeno 40-50 giorni di stop forzato. Calendario alla mano, questo significa che Rugani salterà interamente il mese di gennaio, con tutte le sfide di campionato e Coppa Italia annesse, lasciando il reparto arretrato con gli uomini contati proprio mentre si festeggiava il rientro di Gleison Bremer.

L’obiettivo realistico per il ritorno in campo è fissato dunque per l’inizio di febbraio 2026. Se il percorso riabilitativo procederà senza intoppi, il difensore potrebbe tornare tra i convocati per la 24ª o 25ª giornata di Serie A. Questa assenza prolungata costringerà la dirigenza, e in particolare l’Amministratore Delegato Damien Comolli, a valutare seriamente un intervento sul mercato di gennaio per tamponare la falla. Spalletti, che ha bisogno di rotazioni per mantenere alta l’intensità del suo gioco, non può permettersi di affrontare un mese e mezzo di fuoco con la coperta così corta in difesa.