Infortunio Rugani, svelati i tempi di recupero: quante e quali partite della Juventus salterà il difensore | OneFootball

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·19 novembre 2025

Infortunio Rugani, svelati i tempi di recupero: quante e quali partite della Juventus salterà il difensore

Immagine dell'articolo:Infortunio Rugani, svelati i tempi di recupero: quante e quali partite della Juventus salterà il difensore

Infortunio Rugani, ecco i tempi di recupero: quante e quali partite della Juventus salterà il difensore dopo il problema muscolare.

Il responso medico non lascia scampo. L’infortunio muscolare occorso a Daniele Rugani costringerà il difensore a uno stop di almeno tre settimane. Una tegola pesantissima per la Juventus e per il neo-tecnico Luciano Spalletti, che si ritrovano ad affrontare il ciclo di partite più intenso della stagione con il reparto arretrato ridotto.

Il calendario del dolore: niente Napoli e Champions

La lesione al soleo della gamba destra terrà fuori il centrale classe 1994 per un periodo cruciale. Calendario alla mano, Rugani salterà un filotto di sei partite fondamentali tra campionato e coppe.


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Il difensore non ci sarà alla ripresa della Serie A, nella delicata trasferta di Firenze contro la Fiorentina (sabato 22 novembre). Salterà poi la insidiosa trasferta europea in Norvegia contro il Bodø/Glimt (in Champions League) e il match casalingo contro il Cagliari. Ma l’assenza più pesante sarà quella nel big match del 7 dicembre contro il Napoli di Antonio Conte, una sfida che potrebbe dire molto sulle ambizioni di classifica dei bianconeri.

Rugani guarderà dalla tribuna anche l’ottavo di Coppa Italia contro l’Udinese e, molto probabilmente, l’impegno europeo contro il Pafos.

Spalletti senza alternative: difesa da inventare

Per Luciano Spalletti la gestione dell’emergenza diventa un rebus tattico. Con i lungodegenti Gleison Bremer e Juan Cabal ancora lontani dal rientro, la perdita di Rugani toglie l’unica alternativa di ruolo al centro.

Il tecnico, che stava lavorando durante la sosta per passare stabilmente alla difesa a quattro, si ritrova con i soli Federico Gatti e il rientrante Lloyd Kelly come centrali di ruolo. Diventa fondamentale la duttilità di Pierre Kalulu, che sarà chiamato agli straordinari, mentre l’ipotesi di adattare nuovamente un centrocampista (come fatto con Koopmeiners) torna prepotentemente d’attualità. La Vecchia Signora dovrà stringere i denti: il mese della verità inizia senza difese.

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