OneFootball
Marco Alessandri·27 novembre 2025
In partnership with
Yahoo sportsOneFootball
Marco Alessandri·27 novembre 2025
L'Inter perde - ancora - un big match che ha giocato bene, probabilmente anche meglio degli avversari. Può essere un caso se succede una volta, una disattenzione se invece sono due... Qui, però, se ne contano già quattro.
Juventus, Napoli, Milan e Atlético. Quattro scontri diretti, quattro sconfitte. Vero, in mezzo c'è stata la vittoria di Roma, ma la sostanza non cambia.
A Torino la colpa era ricaduta sugli errori di Sommer, così come contro il Milan; a Napoli a indirizzare il match erano stati gli episodi. Ieri, a Madrid, colpa del "culo", a voler citare il francesismo utilizzato da Bisseck nel post-partita. Qualunque sia la verità, non si può più far finta che non ci sia un problema.
Tanto bene si è detto della nuova Inter di Chivu - che fa un bel calcio quanto quella di Inzaghi, ma verticalizza di più. Se, però, ci si ferma a guardare i numeri, beh allora la storia cambia. Perché con quella del Metropolitano, le sconfitte stagionali salgono a cinque in 17 partite, il 29,41%. Troppe. Nel 2021 furono 7 in tutta la stagione, nel 2023/24 appena 4. L'anno scorso, invece, 9.
Come detto, tolto quello contro l'Udinese, tutti i ko sono arrivati in big match, quelli che poi, a fine anno, fanno la differenza, soprattutto in Champions League. L'anno dello Scudetto della seconda stella, per dire, in campionato negli scontri diretti erano arrivate zero sconfitte e appena due pareggi, contro Juventus e Napoli. Per il resto, solo vittorie.
Su questo, insomma, dovrà lavorare - e non poco - Cristian Chivu. Anche perché adesso i punti per volare agli ottavi l'Inter dovrà andarseli a prendere contro squadra di pari livello come Liverpool, Arsenal e Dortmund (quest'ultima in trasferta). Nel mezzo ci sarà la Supercoppa italiana e gli scontri contro Atalanta e Napoli in Serie A.
Come svelato da Fernando Siani a Prime Video, al termine del match del Metropolitano è andato in scena un confronto negli spogliatoi tra Chivu, la dirigenza capeggiata da Marotta e la squadra.
Niente allarmismi, né mosse improvvise, solamente una discussione per cercare di capire il motivo di questo trend negativo.
Un dettaglio che sottolinea come tutti, anche non volendolo, si siano accorti dell'esistenza di un problema, che va risolto quanto prima. Nessuno, in casa Inter, vuole un altro anno di rimpianti.
📸 David Ramos - 2025 Getty Images
Live









































