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·2 gennaio 2025
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Sarà Inter-Atalanta di questa sera a dare il via alla Supercoppa Italiana 2024: una semifinale tra le due squadre più in forma del campionato che rappresenta anche uno scontro tra due degli allenatori italiani più influenti.
Due allenatori che hanno una particolarità legata proprio alla Supercoppa.
Andiamo a scoprire tutto sulla semifinale che si disputerà stasera (ore 20 italiane, ore 22 locali) allo Stadio dell'Università Re Sa'ud di Riyad.
Sarà un luogo comune usato e abusato, ma la semifinale di stasera ha davvero il sapore di una finale anticipata, anche visto che dall'altra parte del tabellone Juventus e Milan stanno vivendo un momento abbastanza traballante.
I bianconeri infatti sono sì imbattuti in campionato, ma con molti più pareggi che vittorie, mentre i rossoneri arrivano alla competizione con un nuovo tecnico dopo l'esonero di Fonseca.
Inter e Atalanta invece, insieme al Napoli, stanno imponendo un altro ritmo alla Serie A fino a questo punto.
La Dea ha chiuso il 2024 da capolista a pari punti con i partenopei, mentre l'Inter segue a stretto giro con però l'asterisco di una gara contro la Fiorentina da recuperare.
Dovrebbe esserci da divertirsi, considerando che abbiamo di fronte anche i due migliori attacchi del campionato, gli unici finora ad aver segnato più di 40 gol (45 in 17 partite l'Inter, 43 in 18 l'Atalanta).
Sono le due squadre che hanno concluso di più a rete (275 tiri l'Atalanta, 265 l'Inter secondo i dati FBREF) e che hanno gli xG più alti del campionato (entrambe oltre 33). Quantità e qualità, insomma.
Non va però sottovalutata neanche la qualità difensiva delle due, in particolare dell'Inter, che ha concesso solo 15 reti in campionato finora, seconda miglior difesa eccettuato il Napoli.
Insomma, è lecito aspettarsi che la Supercoppa possa premiare il momento di forma impeccabile di una delle due nerazzurre. Anche se, come in ogni competizione a scontri diretti, la sorpresa è sempre dietro l'angolo.
L'Atalanta è una debuttante assoluta in Supercoppa Italiana: i bergamaschi infatti hanno vinto solo una volta un trofeo nazionale, la Coppa Italia del 1963, quando ancora non esisteva una competizione di Supercoppa.
Ora la Dea, fresca di vittoria in Europa League, vorrà sicuramente sbloccarsi anche in ambito domestico.
Se alla Supercoppa si è qualificata non come vincente, ma in veste di finalista di Coppa Italia, in virtù del nuovo formato "final four" in vigore da due anni, il torneo che apre il 2025 rappresenta anche una possibile prova di maturità per l'Atalanta.
Alla partita di stasera Gasperini si dovrà presentare senza entrambi i suoi centravanti, Gianluca Scamacca e Mateo Retegui, entrambi infortunati, oltre che senza Juan Cuadrado.
Poco male, visto che le soluzioni offensive a disposizione del tecnico sono comunque tante: Lookman, De Ketelaere e Zaniolo sono i principali candidati alla posizione di centravanti.
L'Inter punta invece a vincere il suo nono trofeo di Supercoppa Italiana, agganciando nell'albo d'oro della competizione la Juventus, unica squadra finora a vantare 9 successi.
I nerazzurri sono peraltro i campioni in carica e hanno vinto tutte e tre le ultime edizioni. Si presentano alla Supercoppa Italiana 2024 ovviamente in veste di campioni della Serie A 2023/24.
Inzaghi è stato costretto a lasciare a casa Acerbi e Pavard, oltre al terzo portiere Di Gennaro, mentre nella lista dei partenti per Riyad è riuscito a inserirsi Darmian, in recupero da un infortunio.
Come abbiamo già detto, Inter-Atalanta è anche e forse soprattutto una sfida tra allenatori: Gian Piero Gasperini contro Simone Inzaghi, due dei tecnici italiani di maggiore successo e influenza.
Proprio in Supercoppa però i due tecnici hanno un dato a collegare i loro destini: se Gasperini è un esordiente assoluto, non avendo mai allenato una squadra in Supercoppa, Inzaghi è l'allenatore che ha sollevato più volte il trofeo.
Oltre ai tre titoli vinti con l'Inter negli ultimi tre anni, il tecnico piacentino aveva vinto la Supercoppa anche sulla panchina della Lazio, nel 2017 e nel 2019.
Cinque titoli, che gli hanno permesso di superare Capello e Lippi nella classifica dei più vincenti nella competizione.
Che possa essere la differente esperienza nella competizione una delle chiavi della gara di stasera? Sicuramente fa scalpore un dato: da quando Inzaghi si è seduto sulla panchina dell'Inter, Gasperini non è mai stato in grado di batterlo e, anzi, ha perso tutti e sei gli ultimi scontri diretti.
📸 Maurizio Lagana - 2022 Getty Images