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·26 dicembre 2024
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L’Inter guadagna 3 punti cruciali in campionato per rimanere in scia ad Atalanta e Napoli per la lotta scudetto. Soprattutto se si è reduci da una partita complicata come quella contro il Como. Ma il 2024 non è ancora finito! Per gli uomini di Simone Inzaghi ci sarà da affrontare l’ostacolo Cagliari. Ecco cosa ci ha detto l’ultima sfida giocata a San Siro alla diciassettesima giornata.
REGALO – L’Inter contro il Como si è fatta un vero e proprio regalo. Ottiene la vittoria, ma la partita, sin dai primi minuti, si percepisce difficile da indirizzare nella giusta maniera. Cesc Fàbregas nel primo tempo prova a incartare (giusto per restare in tema natalizio) Inzaghi e i giocatori dell’Inter. Con un pressing uomo su uomo, forsennato dei Lariani, il Como riesce ad imbrigliare le mosse di Simone Inzaghi. Il tecnico piacentino anche in questa partita deve ridisegnare la difesa con un trio inedito: Alessandro Bastoni (centrale), Yann Bisseck e Carlos Augusto ai lati. Se a destra si può ovviare all’assenza di Benjamin Pavard con il possente difensore tedesco, a sinistra la situazione è diversa. Il difensore brasiliano non interpreta il ruolo come il giocatore della nazionale italiana e questa situazione nei minuti della partita contro il Como si è fatta sentire, tanto che il tecnico riprende il brasiliano in qualche occasione.
POI LA RIPRESA – Nel primo tempo della sfida di San Siro, l’Inter manca di lucidità e di convinzione nelle giocate. l’assenza di Francesco Acerbi e Stefan De Vrij in difesa ha costretto Simone Inzaghi a schierare Alessandro Bastoni come centrale. Questa scelta ha però penalizzato la catena di sinistra, dato che Carlos Augusto non possiede la stessa qualità e intraprendenza nella costruzione dal basso di Bastoni. Di conseguenza, Federico Dimarco ha risentito negativamente di questo cambio tattico. La crescita di tutta l’Inter nel secondo tempo è evidente, a partire dallo stesso Carlos Augusto che dopo le indicazioni del tecnico, non solo ha sbloccato la partita al 47′, ma ha salvato un gol praticamente già fatto degli avversari. A chiudere la partita ci ha pensato Marcus Thuram nei minuti di recupero, segnando il suo quarto gol consecutivo in altrettante partite, superando così il proprio record personale. Ora testa al Cagliari. L’Inter si trova a gestire un calendario fitto di impegni, sia a livello nazionale che internazionale. A gennaio, la squadra dovrà affrontare un vero e proprio tour de force, con ben sette partite in programma tra Serie A, Champions League e Supercoppa Italiana. Per rimanere competitivi su tutti i fronti, sarà necessario l’apporto di tutta la rosa, così da dosare al meglio le energie e continuare a lottare fino alla fine.