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Marco Alessandri·20 maggio 2025
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Marco Alessandri·20 maggio 2025
Simone Inzaghi in Arabia Saudita, chi lo avrebbe mai detto. L'indiscrezione della Gazzetta dello Sport, uscita ieri sera, è di quelle importanti. Non tanto per la voce in sé - da un anno a questa parte praticamente ogni giocatore/allenatore di livello è stato accostato alla Saudi Pro League - ma quanto per la risposta del tecnico nerazzurro.
Secondo la Rosea, infatti, non sarebbe stato un secco no, tutt'altro. Ci sarebbe anche un viaggio a Riad programmato dalla famiglia di Simone, che andrebbe in avanscoperta per poi riferire le impressioni.
Il dettaglio sulla cifra che spetterebbe a Inzaghi in caso di firma con l'Al Hilal (20 milioni netti a stagione) conferma quanto il tutto sia credibile. A questo punto in casa Inter si apre la questione relativa all'eventuale post Inzaghi. Chi potrebbe prendere le redini dal tecnico delle due finali Champions in tre anni?
Il primo nome che viene in mente non può che essere quello di Max Allegri. Libero da contratti, pedigree vincente e un feeling con Marotta nato ai tempi della Juventus.
📸 Valerio Pennicino - 2024 Getty Images
Il problema, qui, è che Allegri fa gola a molte società. Tuttosport fa sapere che nei giorni scorsi Max e De Laurentiis si sono incontrati, un modo per confermare l'interesse reciproco. Certo, al Maradona ora c'è Conte, ma le voci di questi mesi sul pressing della Juventus per riportare a casa l'allenatore leccese sono fondate e non è un segreto che tra l'ex Ct e ADL non sia sempre tutto rose e fiori. Un addio, soprattutto nel caso di Scudetto, è quanto mai possibile.
Il posto di Italiano a Bologna è saldissimo e i rossoblù non vedono l'ora di rinnovare il tecnico. Se però dovesse davvero liberarsi la panchina dell'Inter, ecco che lo scenario potrebbe cambiare eccome.
📸 Marco Rosi - 2025 Getty Images
Una chiamata da viale della Liberazione difficilmente si potrebbe rifiutare, non solo per il blasone che porta un club come l'Inter ma anche per quello che è stato il percorso in questi anni. La Coppa Italia vinta contro il Milan, poi, è un biglietto da visita niente male.
Non scalda la piazza, ma nella short list ci potrebbe entrare anche l'allenatore della Fiorentina. Il nome di Palladino era molto apprezzato un anno fa, prima del passaggio in Viola.
📸 Gabriele Maltinti - 2025 Getty Images
Poi i risultati di questa stagione - non negativi ma sotto le aspettative del popolo fiorentino - hanno fatto calare le quotazioni di Palladino e lo striscione apparso in Curva Fiesole nel match contro il Bologna ("Palladino-Pradè: accoppiata perdente. Sparite per il bene della gente") è solo l'ultima prova del poco feeling con la piazza. Il profilo, inoltre, potrebbe rientra nel toto nomi del post Inzaghi anche per un altro fattore, Beppe Riso. L'agente dell'allenatore, infatti, ha già imbastito in passato diverse operazioni con l'Inter, con cui i rapporti sono ottimi.
Anche qui, discorso simile a quello fatto per Italiano. Fabregas recentemente ha confermato la volontà di proseguire a Como, declinando le avance di Bayer Leverkusen e Roma.
📸 Pier Marco Tacca - 2025 Getty Images
Come per il tecnico del Bologna, però, l'appeal dell'Inter potrebbe cambiare ogni discorso. A Milano hanno osservato con attenzione l'annata dell'ex Barcellona, considerato uno dei profili emergenti più talentuosi. Di Fabregas piace il calcio offensivo, il modo di porsi con la stampa e - soprattutto - il lavoro fatto con i giovani. Uno su tutti, Nico Paz. Ecco, Fabregas potrebbe anche essere la mossa per riaprire la pista che porta al fantasista del Como, su cui il Real Madrid ha diritto di recompra.
📸 NICOLO CAMPO - AFP or licensors
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