Inter, Chivu: “Frattesi e Calhanoglu non recuperano, Thuram sì” | OneFootball

Inter, Chivu: “Frattesi e Calhanoglu non recuperano, Thuram sì” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: DirettaCalcioMercato

DirettaCalcioMercato

·29 giugno 2025

Inter, Chivu: “Frattesi e Calhanoglu non recuperano, Thuram sì”

Immagine dell'articolo:Inter, Chivu: “Frattesi e Calhanoglu non recuperano, Thuram sì”

In conferenza stampa, nella sala del Bank of America Stadium, ha parlato Christian Chivu in vista degli ottavi di finale, a Charlotte, contro il Fluminense.

Le sue parole:


OneFootball Video


“Pronti, come siamo stati dall’inizio. Siamo qui per onorare questo torneo, per onorare ciò che la nostra società rappresenta nel mondo. Lo siamo stati dal primo giorno. Abbiamo avuto qualche giorno di riposo, ci siamo allenati in condizioni diverse rispetto a quelle a cui eravamo abituati dall’altro lato, in cui faceva più fresco. Siamo pronti per essere la miglior versione nostra e per passare il turno”.

Come sta Thuram?

“Si è allenato con noi da quando siamo venuti a Charlotte. Ha fatto due begli allenamenti, ha smaltito il dolore alla coscia e si è messo a disposizione del gruppo. Poi sta a me decidere se impiegarlo dall’inizio”.

Hai già affrontato Thiago Silva da giocatore.

“Ha avuto e sta avendo una carriera pazzesca. E’ uno dei migliori difensori della storia del calcio, l’ho sempre apprezzato. E’ un gran difensore e una splendida persona, per me negli ultimi 30 anni può essere facilmente considerato tra i migliori del suo ruolo”.

Come sta Frattesi?

“Quando siamo partiti da Milano abbiamo messo in considerazione gli imprevisti, per cui abbiamo scelto di aggregare anche qualche ragazzo della Primavera. Ci hanno dato tanto perché hanno alzato il livello dell’allenamento, si sono calati nella realtà di questa competizione. Abbiamo scelto mettendo sempre un punto interrogativo su ciò che sarebbe potuto accadere. Purtroppo sono cose che accadono nel calcio gli acciacchi dei giocatori, alcuni bisogna gestirli con le pinze perché si portano dietro dei problemini. C’è chi recupera come Thuram, chi invece purtroppo non ce la fa come Frattesi e Calhanoglu. Per questo abbiamo scelto di mandarli a Milano, per qualche accertamento in più anche per evitare si creassero rumori in giro che non avrebbero fatto bene a nessuno. Oltre alle vacanze e a godersi il tempo libero potranno curarsi in vista del ritorno in campo”.

Arriverà qualcuno in caso di passaggio del turno?

“Lo decideremo tra di noi questo”.

Che partita si aspetta?

“Tutte le squadre rimaste hanno l’ambizione di andare avanti e fare un quarto di finale. Il Fluminense ha qualità, esperienza e intensità. La partita col River è stata molto utile da questo punto di vista, abbiamo dovuto alzare i giri di ciò che succedeva in campo. Domani sarà più o meno la stessa cosa, bisognerà farsi trovare pronti. Dovremo calarci subito in quello che la partita offrirà. Abbiamo un precedente che mi fa ben sperare che saremo pronti e all’altezza”.

Cosa ha mostrato il pareggio del Fluminense con il Borussia Dortmund?

“Era la prima partita del torneo. Si sono calati subito nella competizione e forse si sono accontentati di non perdere, nonostante abbiano provato a portarla a casa. Nella fase a gironi hai tre partite per rimediare alla classifica, mentre domani sarà partita secca con eventuali supplementari e rigori. Dal punto di vista delle ambizioni, dell’intensità si proverà fino in fondo. Avere le antenne alzate su eventuali errori e cercare di sbagliare meno possibile, ma allo stesso tempo sfruttare gli errori degli avversari. La temperatura non è facile per nessuno, loro sono squadra che ha esperienza è può mettere in difficoltà chiunque”.

Carlos Augusto vi ha spiegato qualcosa sul calcio brasiliano?

“Non penso ci sia bisogno che qualcuno ci spieghi come giocano i brasiliani e che idea abbiano. Loro hanno una storia che parla chiaro, in Europa ci sono tanti brasiliani che giocano ad alto livello e migliorano il livello stesso della competizione. Sappiamo come giocano, mi piace vedere il loro modo di giocare e cosa riescono a fare. E’ una cosa buona per il calcio in generale vedere come giocano le squadre brasiliane”.

Protocollo meteo?

“Spero che domani si prenda una decisione prima dell’inizio della partita, visto che si tratta di allerta. Diventa difficile sulla preparazione se invece arriviamo allo stadio e aspettiamo due ore. Non è una cosa che si può rimandare da un minuto all’altro o da un’ora all’altra, la preparazione riguarda l’alimentazione. Siamo atleti professionisti e per esprimerci al meglio in 120′ bisogna essere pronti sotto tutti i punti di vista. Spero domani facciano chiarezza entro le 12 e che si prendano la responsabilità di una decisione senza incidere sulla qualità del gioco e sull’incolumità dei giocatori. Quando entrano in campo hanno bisogno di un motore pronto”.

Come è cambiata la situazione in tre settimane?

“C’è qualcuno che è ritornato, qualcuno che non c’è più. Siamo gli stessi, abbiamo la stessa voglia e fame di fare un grande torneo. Noi come nuovo staff abbiamo la stessa voglia, la stessa passione per mettercela tutta”.

Visualizza l' imprint del creator