Inter, Chivu: “Frattesi non stava bene. Thuram? Ha detto che è solo un crampo” | OneFootball

Al termine della gara contro lo Slavia Praga, l’allenatore dell’Inter Crisitan Chivu ha tratteggiato la prestazione dei suoi uomini.

Prosegue il percorso netto di Cristian Chivu in campo europeo che inanella il secondo successo consecutivo. Cristian Chivu ritrova i gol di Lautaro Martinez ed elogia la prestazione collettiva dei suoi uomini. Poi, il tecnico dei nerazzurri, ha deciso anche di fare chiarezza sulle condizioni fisiche di Thuram.

Inter, le parole di Chivu

“L’abbiamo trattata come una partita importante, seria. L’atteggiamento è stato giusto. E’ un filo sottile, quando si perde non va bene, quando si vince c’è troppo entusiasmo. Questi ragazzi sono propositivi, bisogna anche divertirsi, senza perdere i comportamenti e l’attenzione. Mi sembra che lo stanno facendo, stanno crescendo. Il comportamento è stato corretto fin dall’inizio. Come sta Thuram? Lui dice un crampo, domani faremo accertamenti. Speriamo non sia niente di grave”.

Sette cambi?

“Erano solo 72 ore, volevo dare la possibilità anche ad altri che sono dentro questo progetto. Qualcuno volevo farlo riposare. Ma mantenendo una squdara compatta e di qualità. Volevo dare minuti a Bisseck, a Zielinski. E sono contento di aver fatto riposare qualcuno che ha giocato molto. E devo pensare alla Cremonese, alle Nazionali. Molti giocheranno ancora due partite. Non sono deluso di quello che stanno facendo. La perfezione non esiste ma vedo tanta applicazione. Vedo applicazione anche nell’accettare cose che non erano abituati a fare. E questo mi rende felice e orgoglioso”. E’ presto per dare giudizi ma i ragazzi si sono messi tutti a disposizione per mettersi alle spalle quello che è successo l’anno scorso e per cercare di fare un’altra grande stagione”. Dove possiamo arrivare?

“Questa Inter pensa alla Cremonese, facciamo che pensiamo partita dopo partita. E’ troppo presto per pensare troppo in là e dare giudizi”.

Su Frattesi:

“Frattesi non stava bene, l’ho mandato a riscaldarsi. Era la mia prima scelta, doveva entrare al posto di Zielinski. Aveva problemi allo stomaco, già da Cagliari se lo portava dietro, abbiamo preferito non metterlo dentro”.

Potevamo segnare di più?

“Io sono contento di non aver subito gol. Le partite in Champions non sono mai semplici, non è mai semplice segnare un gol, figuriamoci se 3 sono pochi. Io volevo attenzione, non abbiamo concesso più di tanto e non abbiamo subito”.