Inter, Chivu: “I miei giocatori sono sempre i migliori, non punterò mai il dito verso di loro” | OneFootball

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·24 novembre 2025

Inter, Chivu: “I miei giocatori sono sempre i migliori, non punterò mai il dito verso di loro”

Immagine dell'articolo:Inter, Chivu: “I miei giocatori sono sempre i migliori, non punterò mai il dito verso di loro”

Christian Chivu, tecnico rumeno dell’Inter, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta subita nel Derby per 0-1 contro il Milan di Massimiliano Allegri.

Inter, Chivu: “Sommer? Siamo tutti colpevoli! Lautaro fuori per scelta tecnica”

L’ex allenatore del Parma ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta contro il Milan. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da TMW:


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Su Sommer

“Io non faccio un’analisi del genere, so quello che creiamo e i rischi che corriamo. Non vado mai sulle individualità, perché i miei giocatori sono sempre i migliori. Non punto il dito perché quando accade c’è odore di fallimento. Non c’è un solo colpevole di questa sconfitta, siamo tutti dentro. Potevamo gestire meglio i momenti, abbiamo solo il dovere di rialzarci perché mercoledì abbiamo un’altra partita importante”.

Sul cambio di Lautaro

“Lautaro sta bene, non posso cambiare giocatori? E’ una scelta tecnica mia, anche i ragazzi che sono in panchina meritano di dare il loro contributo.

Su Diouf

“Lui cerca sempre di entrare dentro al campo con il sinistro. Quella posizione con il 4-4-2 lo ha visto fare qualcosina di buono. Siamo contenti di come si sta integrando. Avevamo bisogno di un giocatore che saltasse l’uomo. Ha fatto buone cose”

Sul mercato

“Apprezzo al curiosità ma non voglio di parlare di mercato. Ho appena perso un derby e ho la preoccupazione che possa lasciare qualche segno e non vorrei che questo accadesse. Io mi godo quello che ho e cerco di trovare le soluzioni”.

Sulle occasioni

“Non è solo quello che abbiamo creato ma la prestazione e l’attenzione da salvare, ci hanno fatto gol nell’unica occasione su un lancio lungo ma il calcio è così. Ci hanno provato in tutti i modi, questo è lo spirito che voglio vedere poi è normale che quattro sconfitte in dodici giornate sono troppe però la classifica è ancora corta. Dobbiamo gestire bene la frustrazione, perché perdere una partita così può lasciare qualche segno”.

Sulla sconfitta

“Vince quella che fa un gol in più, purtroppo lo hanno fatto loro oggi. Abbiamo fatto una buona prestazione cercando di essere dominanti, mantenendo mentalità ed equilibrio, poi però nell’unica ripartenza abbiamo subito gol. Forse ci è mancata un pò di lucidità, di serenità sottoporta e nell’ultimo passaggio, ma la reazione c’è stata. Abbiamo preso un palo, una traversa, abbiamo sbagliato un rigore e preso pochi tiri in porta. Si deve dare il merito all’avversario per la partita fatta con grande attenzione e organizzazione”.

Sugli scontri diretti

“Cosa lascia? Che dobbiamo migliorare, fare meglio in questo tipo di partite. Nonostante 4 sconfitte per fortuna siamo vicini alla vetta, ma ovviamente dobbiamo cercare di fare qualcosina in più, quello che stiamo cercando di fare soprattutto negli scontri diretti non basta. Sempre con l’attenzione a non perdere la nostra identità. Probabilmente dobbiamo migliorare dal punto di vista mentale. Ho visto miglioramenti rispetto a Napoli, nella gestione della frustrazione, dobbiamo farlo anche dal punto di vista della percezione del pericolo”.

Sui Derby

“Se la vecchia guardia soffre i derby? La squadra io l’ho vista attenta ma non è bastato. C’è stata la voglia si sfatare il tabù scontri diretti, abbiamo preso un palo e una traversa. Abbiamo perso una seconda palla e non abbiamo fermato quell’azione di contropiede”.

Raffaele Morra

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