Calcionews24
·23 settembre 2025
Inter, cominciato il ricambio generazionale di Chivu: e ora c’è chi rischia il posto

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·23 settembre 2025
L‘Inter di Cristian Chivu sta lentamente ma inesorabilmente entrando in una nuova fase, quella del ricambio generazionale. La recente vittoria contro il Sassuolo ha offerto un chiaro segnale di questa transizione, con ben tre nuovi volti in campo dall’inizio: Petar Sucic, Pio Esposito e naturalmente Akanji, ormai un perno insostituibile. A loro si aggiunge il portiere Josep Martinez, destinato a raccogliere l’eredità di Sommer.
La Gazzetta dello Sport propone un’analisi su questo processo di trasformazione. Non è tempo di trionfalismi, ma la curiosità è palpabile. Il talento sta emergendo, e in alcuni contesti, persino i membri storici del nucleo possono ritrovarsi a osservare. La sensazione è che Hakan Calhanoglu, ad esempio, potrebbe faticare a mantenere il suo status di “duca del centrocampo” se Sucic, ventunenne nazionale croato pagato 14 milioni più bonus dalla Dinamo Zagabria, continuerà ad alzare il livello delle sue prestazioni contro avversari di spessore.
Sucic ha già dimostrato la sua visione di gioco e qualità, primeggiando nella classifica degli assist con due passaggi vincenti finora, più di qualsiasi suo compagno. Sebbene debba migliorare nella fase difensiva, come sottolineato da Chivu, le sue prospettive sono interessanti. È forse l’unico centrocampista centrale in rosa abituato a giocare di prima o a due tocchi.
Anche l’integrazione del giovane Pio Esposito è stata un successo. Nonostante la frenesia puerile di segnare, ha convinto con la sua sfrontatezza e la capacità di incidere. La sua conferma dopo il robusto esordio di Amsterdam ha spinto Marotta e Ausilio a modificare le strategie estive, dirottando investimenti su un centrocampista anziché su un attaccante esterno.
Intanto, Luis Henrique, costato 23 milioni più bonus e arrivato dal Marsiglia, sta salendo di tono, mostrando lampi di bravura. L’Inter lo aveva ingaggiato anche in previsione di una possibile partenza di Dumfries. La strategia della società è chiara: aggiungere giovani talenti al gruppo per garantire gradualmente il ricambio generazionale, una mossa che, pur essendo un rischio calcolato, mira a costruire il futuro.