Inter, definito l’arrivo di Tessmann, al Venezia andrà Oristanio | OneFootball

In queste ultime ore l’Inter ha definito l’acquisto di Tessmann dal Venezia, ai lagunari andrà Gaetano Oristanio. Il canterano nerazzurro che l’anno scorso ha militato in Sardegna sotto la guida di Claudio Ranieri. Il centrocampista americano rimarrà al Venezia fino al 2025 per poi venire aggregato al club neroazzurro nella stagione 2025/2026.

Il club neroazzurro continua a rinforzarsi guardano al futuro. La nuova pedina scelta per migliorare il centrocampo si chiama Tessmann. Il centrocampista del Venezia è stato molto attenzionato dagli scout neroazzurri che lo hanno promosso e ne hanno elogiato le qualità. Il centrocampista statunitense rimarrà al Venezia in questa stagione per poi accasarsi a Milano nel 2025. In laguna si trasferirà Oristanio, dopo l’esperienza sarda dello scorso anno.

Il futuro del centrocampo interista si chiama Tanner Tessmann

Nelle ultime ore l’Inter ha definito un’operazione che ha permesso al club milanese di assicurarsi per la stagione 2025/2026 uno dei più interessanti prospetti del calcio statunitense, ossia Tanner Tessmann. Il centrocampista americano ora in forza al Venezia rimarrà in laguna per un’altra stagione, per poi venire aggregato successivamente. Al Venezia andrà invece Gaetano Oristanio. Il giocatore ex Cagliari era stato cercato da diverse squadre, ma alla fine ha preferito i veneti.

Il giocatore statunitense era stato trattato dai nerazzurri ad inizio giugno, ma a causa di alcune problematiche il suo arrivo sembra in dubbio. Recentemente però le società coinvolte hanno limato le ultime distanze, chiudendo definitivamente l’operazione. Per il futuro l’Inter si è assicurata un centrocampista di soli 22 anni, essendo infatti l’americano un classe 2001 con all’attivo ben due partecipazioni in Serie A. Il ruolo che ricoprirà nella squadra di Inzaghi sarà definito una volta che avrà fatto i primi allenamenti ad Appiano Gentile e quindi non si hanno molte notizie in merito. Il suo acquisto è un chiaro segnale della volontà della dirigenza di ringiovanire la rosa e di abbattere i costi relativi al monte ingaggi.