Inter, Dumfries apre alla Premier League: “Sarei interessato, ma ora penso all’Inter” | OneFootball

Denzel Dumfries lancia un messaggio che fa riflettere l’Inter e i suoi tifosi. Dal ritiro dell’Olanda, dove si prepara alla sfida di qualificazione ai Mondiali contro la Lituania, il terzino nerazzurro ha parlato in conferenza stampa, rispondendo anche a domande di mercato.

Inter, Dumfries apre alla Premier League: “Sarei interessato, ma ora penso all’Inter”

“La Premier League è una competizione fantastica, ma ora gioco in Serie A. Mi trovo a mio agio all’Inter, ma penso che potrei fare bene anche in Premier League. Sarei sicuramente interessato” ha dichiarato Dumfries, alimentando nuove speculazioni dopo l’estate in cui era attivabile la sua clausola rescissoria da 25 milioni di euro.

Serie A vs Premier League: due filosofie a confronto

Il difensore ha analizzato anche le differenze tra i due campionati: “La Premier è nota per la sua intensità, mentre la Serie A è uno dei tornei più forti in termini di abilità tattica. Sono approcci diversi al calcio, ma la Champions League offre sempre scontri emozionanti.”

Autocritica e crescita personale

“Spero che la mia crescita non si fermi mai. Non mi sto sorprendendo, sto solo vivendo il momento e cercando di migliorare ogni giorno. Su cosa devo ancora lavorare? Sul posizionamento e sulla capacità di giocare al meglio nel mio ruolo. Sta migliorando, ma ci sto lavorando.”

Il rapporto con Chivu: “Ha le idee molto chiare”

Dumfries ha elogiato il suo allenatore all’Inter, Cristian Chivu: “Ha giocato anche per l’Ajax, ovviamente ne abbiamo parlato: lo stile olandese è diverso da quello italiano, ma le sue idee sono molto chiare e sa bene cosa vuole. Non è una novità per me, ed è bello che entrambi conosciamo la scuola olandese.”

Focus sulla stagione: “Non sono ancora al top”

Il terzino ha ammesso di non essere ancora nella migliore condizione: “Non sono ancora al top della forma all’inizio della stagione, ma quando arriva la partita devi cambiare marcia ed essere lì. Non importa quanti gol segno, ma che otteniamo i tre punti e ci qualifichiamo per la Coppa del Mondo.”