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Alessandro De Felice ·30 giugno 2025
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Alessandro De Felice ·30 giugno 2025
Si chiude a Charlotte il Mondiale per Club dell'Inter. Contro il Fluminense arriva la prima delusione della gestione Chivu, con i brasiliani che si impongono col risultato di 2-0: affronteranno la vincente della sfida della notte tra Manchester City e Al-Hilal, possibile incrocio con Simone Inzaghi.
Subito sotto al 3’ per un errore difensivo, i nerazzurri sfiorano più volte il pareggio ma colpiscono palo e traversa con Lautaro e Dimarco. Nel recupero arriva il raddoppio brasiliano che chiude la partita.
Al 96’, occasione clamorosa per l’Inter: Dimarco raccoglie un pallone servito da Lautaro e calcia di prima intenzione.
Fabio è battuto, ma la conclusione si stampa sulla traversa. Nerazzurri ancora sfortunati in questo finale di gara.
Al 93’ il Fluminense raddoppia e mette al sicuro la qualificazione: da un fallo laterale, la difesa nerazzurra si apre e Hercules, appena entrato, conquista palla dopo un contrasto con Carboni.
Il brasiliano si accentra e scarica un mancino angolato dal limite che batte Sommer, fissando il risultato sul 2-0. Gol pesante che chiude definitivamente la sfida e spegne le speranze dell’Inter.
All’81’, grande occasione per l’Inter: Esposito serve Lautaro che calcia di prima, ma Fabio compie un intervento prodigioso.
Un minuto dopo, altra chance per l’argentino che, su assist di Luis Henrique, conclude ancora di prima intenzione: il suo tiro colpisce il palo. Sul rimpallo, Lautaro è nuovamente anticipato da Fabio che salva il risultato con un’altra parata decisiva. Nerazzurri vicinissimi al pareggio.
Occasione incredibile per l’Inter al 69’: Esposito serve un perfetto lancio in area per Lautaro, che di testa fa la sponda per De Vrij.
L’olandese, solo davanti a Fabio e da pochi passi, calcia clamorosamente fuori divorandosi il gol del possibile 1-1.
Azione splendida dei nerazzurri, ma il risultato resta fermo sull’1-0 per il Fluminense.
Al 68’, Barella protesta animatamente chiedendo un rigore per un presunto tocco di mano in area di Thiago Silva.
L’arbitro lascia proseguire, valutando che l’ex difensore del Milan non abbia aumentato il volume del corpo con il braccio. Nessun intervento del VAR, si continua a giocare.
Barella inventa un grande lancio per Lautaro, ma il portiere Fabio esce tempestivamente e spazza il pallone.
Subito dopo scoppia un parapiglia tra Mkhitaryan e la panchina del Fluminense: l’armeno prova a recuperare il pallone per battere velocemente, ma Portaluppi lo trattiene, facendo infuriare il nerazzurro.
L’arbitro interviene per sedare gli animi e ammonisce Portaluppi per comportamento antisportivo.
Al 39’ il Fluminense trova il raddoppio con Ignacio, che insacca alle spalle di Sommer.
Ma il centrale brasiliano si trovava in evidente posizione di fuorigioco al momento del passaggio.
Il guardalinee alza subito la bandierina e l’arbitro annulla la rete, mantenendo l’1-0 per i brasiliani.
Contatto a centrocampo tra Asllani e Nonato: l’arbitro giudica falloso l’intervento del giocatore dell’Inter e lo ammonisce tra le proteste dei brasiliani che chiedevano il rosso.
Un cartellino pesante per Asllani, che era in diffida e ora rischia di saltare l’eventuale prossimo turno del Mondiale per Club.
Al 38’, Bastoni entra in contrasto con Samuel Xavier e, nel tentativo di proteggere il pallone, colpisce con una manata il giocatore brasiliano.
L’arbitro Barton giudica l’intervento falloso e ammonisce il difensore nerazzurro, che era anche lui in diffida e rischia ora di saltare la prossima partita in caso di qualificazione.
Darmian sfonda sulla fascia e viene fermato fallosamente da Freytes a ridosso dell’area di rigore. L’arbitro estrae il cartellino giallo per il difensore del Fluminense e assegna la punizione dal limite.
Barella protesta con insistenza, sostenendo che il contatto fosse avvenuto dentro l’area, ma il direttore di gara non cambia decisione.
Partenza in salita per l’Inter contro il Fluminense: al 3’ German Cano approfitta di un errore tra Sommer e Darmian, anticipa di testa il portiere nerazzurro su un cross deviato.
Pochi giri d'orologio e subito 1-0 per i brasiliani nell’ottavo di finale del Mondiale per Club.
Prima del match, il Fluminense aveva celebrato proprio German Cano festeggiando sui social la sua presenza numero 200.
Beppe Marotta nel pre-partita ha praticamente confermato l'acquisto di Bonny: "Siamo ai dettagli, speriamo di chiudere entro la fine della giornata americana e domani potrebbe arrivare a Milano. Se verrà con noi in America? Mi sembra difficile ma deciderà l'allenatore, se passeremo il turno ovviamente"
Il presidente ha parlato anche di Calhanoglu: "Non ci sono novità, il calcio è fatto di imprevedibilità perché quello che non succede oggi può succedere domani. Non ci sono elementi che vedano Calhanoglu lontano da Milano in questa stagione”.
Un commento anche su Leoni, difensore del Parma: "Leoni piace a tutti, non solo a me, piace a chi di calcio se ne intende. Ha un futuro roseo, siamo davanti a un talento che deve diventare campione, ha davanti un percorso lungo"
Nel pre-gara l'allenatore Cristian Chivu ha parlato delle alte temperature di Charlotte: "Ho detto ai ragazzi di essere forti dal punto di vista mentale, bisogna accettare il fatto che bisognerà soffrire. A volte le gambe non gireranno e la mente sarà appannata, è quello che sperimentavo io quando giocavo con queste temperature"
INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez. Allenatore: Chivu
FLUMINENSE (3-5-2): Fabio; Ignacio, Thiago Silva, Freytes; Samuel Xavier, Bernal, Martinelli, Nonato, Rene; Arias, Cano. Allenatore: Renato Gaucho.
La sfida tra Inter-Fluminense desta preoccupazioni. La gara degli ottavi di finale del Mondiale per Club si gioca proprio a Charlotte, dove Chelsea-Benfica è durata 4h39’ a causa del "Seek cover protocol", scattato per fulmini vicino allo stadio.
Lo stesso rischio incombe sulla gara dell’Inter: sono previsti temporali tra le 12 e le 16 locali, a ridosso del calcio d’inizio (le 15 a Charlotte).