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Inter-News.it

·20 gennaio 2025

Inter-Empoli IN tre punti: Inzaghi cerca risposte ma ne arrivano metà

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Inter-Empoli si sblocca nella ripresa e, a parte il gol dell’ex nel finale, si chiude senza reali rischi per la squadra di Inzaghi. Nella rubrica “Day After” di Inter-News.it analizziamo la situazione post-match in tre punti ben dettagliati. Di seguito l’episodio dopo la 21ª giornata di Serie A

MILANO – L’Inter di Simone Inzaghi – squalificato e sostituito in panchina dal vice Massimiliano Farris – torna a vincere e riprende l’inarrestabile passo del Napoli (50) capolista. I tre punti contro l’Empoli di Roberto D’Aversa consolidano il secondo posto in Serie A, staccando l’Atalanta (43) terza, a quota 47 con l’asterisco di Firenze. Analizziamo Inter-Empoli (3-1) di Serie A in tre punti.


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Simone Inzaghi con il vice Massimiliano Farris il resto del suo staff in Inter-Frosinone (Photo by Tommaso Fimiano/Inter-News.it ©)

Inzaghi pensa al calendario: staffette in Serie A prima della Champions League

1. ROTAZIONI DECISE – Le critiche non hanno effetto. Inzaghi continua per la sua strada, limitandosi alle rotazioni minime ma comunque ancora possibili nonstante l’emergenza. Inter-Empoli è l’occasione giusta per far rifiatare Alessandro Bastoni in difesa e Marcus Thuram in attacco. A centrocampo non viene accelerato il rientro di Henrikh Mkhitaryan, che parte dalla panchina. La partita si sblocca prima dei cambi grazie alla rete di Lautaro Martinez ma per gestire il vantaggio e cercare il raddoppio Inzaghi si affida ai suoi titolari riposati. Staffette già previste in ottica Sparta Praga-Inter di Champions League e messe in atto. Come sottolineato dal vice Farris, una volta recuperati davvero tutti, Inzaghi potrà contare su una rosa più ampia per allargare il giro di rotazioni. Al momento si fa di necessità virtù, stringendo i denti anche oltre il previsto e rischiando altri infortuni: l’Inter avanza su più fronti con un minutaggio per ogni calciatore a tratti obbligato. Il calciomercato può [e dovrebbe…] ancora aiutare molto Inzaghi.

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Esultanza in Inter-Atalanta di Serie A (Photo by Tommaso Fimiano/Inter-News.it ©)

Titolari e co-titolari a metà: Carlos Augusto prezioso jolly ma gli altri?

2. RISPOSTE CERCATE – In Inter-Empoli si nota come manchi più di “qualcosa” alla prestazione nerazzurra. La spinta di Bastoni dalla difesa, la regia di Hakan Calhanoglu a centrocampo e i movimenti di Thuram in attacco. Allo stesso tempo, però, bisogna sottolineare le giocate concrete di Carlos Augusto da braccetto sinistro, la partita senza “paura” dell’ex Kristjan Asllani davanti alla difesa e… basta. Anzi, anche l’ingresso in campo “carico” di Marko Arnautovic nel quarto d’ora finale rientra nelle note positive arrivate dalle riserve. Meno positiva la serata di Piotr Zielinski e Mehdi Taremi, che devono togliersi di dosso l’etichetta del “parametro zero” finora relativamente utili alla causa. L’impressione è che a Inzaghi manchi sempre più un quarto centrocampista e un terzo attaccante davvero affidabili. Le situazioni legate a Davide Frattesi e Joaquin Correa non aiutano ma nella seconda parte di stagione non si può essere più superficiali: chi resta ad Appiano Gentile deve dare il 200% per l’Inter. Altrimenti meglio separarsi subito.

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Carlos Augusto esulta dopo la rete in Inter-Como di Serie A (Photo by Tommaso Fimiano/Inter-News.it ©)

Inter-Empoli come modello: prima i punti al sicuro, poi la prestazione

3. SCELTE NECESSARIE – Lasciare qualcosa per strada è praticamente certo in questa fase delicata. La speranza è che l’Inter possa tralasciare il “bel gioco” piuttosto che altri punti preziosi. Non si può sempre correre ma si deve soprattutto gestire l’energia, quindi la partita e il risultato quando favorevole. Massimizzare la produzione offensiva e ottimizzare la copertura difensiva sono altri due obiettivi che l’Inter di Inzaghi può porsi nel prossimo mese e mezzo. Dopo la trasferta di Praga ci sarà quell di Lecce, poi Monaco, Milan (in “trasferta”) e Fiorentina a San Siro. A seguire la Juventus a Torino, il Genoa a Milano e infine la trasferta in casa del Napoli. Senza dimenticare il recupero di Firenze e la Coppa Italia contro la Lazio, pertanto è fondamentale evitare gli Spareggi di Champions League. Tutto chiaro? La fetta più grande dello Scudetto probabilmente si decide in questo periodo, senza prolungarla oltre il mese di marzo: vedere un’Inter meno bella ma più concreta, quindi vincente, non sarebbe una cattiva notizia. Mercato permettendo, Inzaghi è chiamato a superare la tempesta con meno armi del previsto.

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