Inter News 24
·30 ottobre 2025
Inter Fiorentina, ci pensa Calhanoglu a risolvere la gara: doppietta e spettacolo nel secondo tempo

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·30 ottobre 2025

Solo dopo l’intervallo l’Inter ha cambiato marcia. Come riportato dal Corriere dello Sport, la squadra di Cristian Chivu ha aumentato ritmo e intensità, prendendo il controllo della gara e abbattendo la resistenza di una Fiorentina tenuta in piedi per oltre un’ora da uno straordinario David De Gea. Il portiere spagnolo, autentico protagonista fino al vantaggio nerazzurro, ha compiuto interventi prodigiosi su Dumfries e Bisseck, negando più volte il gol con parate spettacolari.
Dopo diversi tentativi andati a vuoto e una trattenuta evidente di Comuzzo su Esposito non sanzionata né dall’arbitro né dal VAR, l’Inter ha trovato il gol che ha cambiato la partita. Hakan Calhanoglu, liberatosi di Fazzini, ha lasciato partire un destro potente e preciso che si è infilato in diagonale alle spalle di De Gea, sbloccando il risultato e accendendo San Siro.
Da quel momento, la squadra di Chivu si è sciolta completamente, ritrovando fluidità di gioco e fiducia nei propri mezzi. Il tecnico viola Stefano Pioli, nel tentativo di dare più qualità al centrocampo, aveva inserito Fagioli e Fazzini, ma la manovra della Fiorentina non ha mai trovato incisività.
Dopo il vantaggio, è salito in cattedra Petar Sucic. Il centrocampista croato, classe 2003, ha mostrato tutto il suo talento firmando la sua prima rete in maglia nerazzurra. Con grande forza fisica ha resistito al contrasto di Mandragora, poi ha dribblato con eleganza Comuzzo grazie a una giocata di suola degna dei grandi campioni, superando De Gea con freddezza.
Nel finale è arrivato anche il sigillo di Calhanoglu, implacabile dal dischetto dopo un fallo di Viti su Bonny. Il difensore viola, già ammonito, è stato espulso, lasciando la Fiorentina in dieci uomini e chiudendo definitivamente la gara.
La doppietta di Calhanoglu e il gioiello di Sucic hanno consegnato all’Inter un successo netto e meritato, frutto della reazione e della qualità di un gruppo che, nella ripresa, ha dimostrato di poter dominare contro qualsiasi avversario.









































