Inter, Inzaghi polemico: “Fatemi vedere anche il contatto in area, non solo questo. Sono proprio curioso” | OneFootball

Simone Inzaghi e Antonio Conte hanno parlato ai microfoni di DAZN dopo Napoli 1-1 Inter, pareggio d’alta classifica tra le prime due della classe.

L’intervista inizia con il tecnico dei nerazzurri che chiede di rivedere entrambi gli episodi del primo tempo: il possibile fallo di mano di Dumfries e il possibile fallo da rigore sempre sull’olandese. Poi, Inzaghi, ha commentato così la partita del Maradona: “Era una partita di difficile, siamo stati bravi, nel secondo tempo abbiamo avuto problemi, loro erano cresciuti tanti e dovevamo alzarci di più ma bisogna tenere conto di un avversario di livello che era più fresco di noi. Col cambio di Dimarco forzato che ha sentito un indolenzimento abbiamo dovuto spostare Dumfries a sinistra. Ho dei ragazzi eccezionali che hanno dato tutto quello che avevano. Il campionato è equilibratissimo, tutte le squadre che sono in alto stanno facendo un ottimo percorso“.

NAPLES, ITALY – MARCH 01: Federico Di Marco of Inter celebrates after scoring his team’s opening goal during the Serie A match between Napoli and FC Internazionale at Stadio Diego Armando Maradona on March 01, 2025 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Inter, Inzaghi: “I cambi? Entrare in queste partite non è semplicissimo”

10 gol subiti negli ultimi 15 minuti. Come se lo spiega? Cosa non ha funzionato negli scontri diretti? “Negli scontri diretti bisogna essere perfetti e non lo siamo stati. Nell’azione del loro gol dovevamo essere più reattivi da dove era partita l’azione“.

I cambi non hanno inciso? “Entrare in queste partite non è semplicissimo, i ragazzi hanno cercato di aiutarsi uno con l’altro. Il Napoli è cresciuta tanto nel secondo tempo fisicamente. Avevo pensato di schierare il 4-4-2, ma volevo tenere coperta l’ampiezza quindi ho dovuto optare per Dumfries a sinistra e Pavard a sinistra“.

C’è stata confusione dopo l’uscita di Dimarco? “Confusione dopo l’uscita di Dimarco? Inizialmente Dumfries doveva rimanere a destra e fare un’uscita col 4-4-2, con Dumfries che doveva uscire su Spinazzola, ma il Napoli teneva l’ampiezza e abbiamo preferito finire come avevamo iniziato“.

COMO, ITALY – FEBRUARY 23: SSC Napoli coach Antonio Conte looks on before the Serie A match between Como 1907 and SSC Napoli at Stadio G. Sinigaglia on February 23, 2025 in Como, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Napoli, Conte: “L’Inter è la squadra da battere”

Dall’altra parte, Antonio Conte ha commentato con apprezzamento la prestazione dei suoi ragazzi contro l’Inter di Simone Inzaghi: “C’è un po’ di disappunto perché abbiamo fatto un’ottima prestazione contro una squadra molto forte, una corazzata, è la squadra da battere. Questa partita, come quella contro la Juve, deve farci capire che quando c’è determinazione e organizzazione noi possiamo dire la nostra. Proviamo ancora più rammarico dopo il secondo tempo di Como. Noi dobbiamo sempre mettere questa cattiveria e dobbiamo rimanere attaccati come i gatti, non vi dico a cosa però…”

Il tecnico degli azzurri ha risposto con delle parole al miele ad una domanda su Lukaku: “Oggi Romelu ha fatto, forse, la miglior partita da quando è qui. È un giocatore importante, se diventa dominante lui dominiamo anche noi. Quest’anno ha un po’ faticato da questo punto di vista. Oggi è stato molto importante, come lo sono stati tutti. Noi abbiamo giocato con gran coraggio. Ho detto ai ragazzi di andare a guardargli negli occhi senza aver paura di attaccarli. Abbiamo fatto un’ottima partita e meritavamo sicuramente di più. Ci deve dare forza questa gara e se siamo intelligenti capiamo che dobbiamo dipendere da noi, non dagli altri.

Iniziamo a capire che c’è qualcosina di buono, affrontare il Napoli è molto difficile per tutti quanti. Dobbiamo essere contenti, ma non mi accontento, abbiamo 11 partite. Se ci avessero detto ad inizio campionato che ci saremmo trovati a un punto dalla vetta avremmo internato la persona che ci diceva questo. Ci aspetta un finale di stagione in cui sappiamo che c’è una squadra molto forte, poi l’Atalanta e anche la Juve stessa che è lì in agguato“.

Sui Tifosi “Penso che regalare le emozioni e queste tipo di prestazione a loro sia la cosa più bella in assoluta per me e per i ragazzi. Aldilà del risultato, la cosa migliore del gioco è regalare emozioni ai tifosi“.