Inter Lookman, trattativa in salita per i nerazzurri: l’Atalanta non scende sotto i 50 milioni | OneFootball

Inter Lookman, servono ancora 2-3 milioni per chiudere la trattativa con l’Atalanta per il proprio gioiello: l’attaccante costa 50 milioni

L’Inter continua il suo pressing per Ademola Lookman, obiettivo numero uno per rinforzare l’attacco di Chivu in vista della stagione 2025/26. Tuttavia, la trattativa con l’Atalanta resta in stallo: i bergamaschi non intendono scendere sotto la valutazione di 50 milioni di euro, cifra ritenuta troppo alta dalla dirigenza nerazzurra.

Secondo quanto riportato dal Corriere di Bergamo, l’Inter ha già provato un primo rilancio, portando l’offerta a 40 milioni, forte anche dell’ok del fondo Oaktree, ma non basta. La cessione di Mateo Retegui per 65 milioni ha riempito le casse della Dea, che ora può permettersi di fare muro e di alzare il prezzo del cartellino di Lookman. L’attaccante nigeriano, fresco di stagione da protagonista, è valutato come un giocatore strategico e difficilmente verrà lasciato partire senza una proposta irrinunciabile.

Nel frattempo, l’Inter lavora sulle cessioni per finanziare il mercato. Dopo il trasferimento di Aleksandar Stankovic al Brugge per 10 milioni, sono attese nuove uscite: Tajon Buchanan, vicino al Villarreal, e i possibili addii di Sebastiano Esposito, Asllani e Taremi potrebbero generare le risorse necessarie per un rilancio decisivo.

Un’altra carta sul tavolo è Francesco Pio Esposito, ritenuto però incedibile da Marotta. L’Inter ha infatti rifiutato una clamorosa offerta da 50 milioni per il giovane centravanti classe 2005, blindandolo come futuro numero 9. Non è da escludere che l’Atalanta possa tentare uno scambio con Lookman, ma la risposta nerazzurra appare già negativa.

Chivu continua a spingere per l’arrivo di un esterno offensivo in grado di completare il reparto con Lautaro e Thuram. Lookman, con le sue caratteristiche di velocità, dribbling e capacità realizzativa, è ritenuto l’identikit perfetto. L’Inter, però, dovrà alzare ulteriormente l’offerta per convincere la Dea.