Inter Milan, la top XI secondo la Gazzetta dello Sport: davanti c’è Lautaro, sorpresa in difesa | OneFootball

Inter Milan: in vista della sfida di domenica la Gazzetta dello Sport elegge i migliori 11 calciatori delle due squadre di Milano

In vista del tanto atteso derby della Madonnina tra Inter e Milan, il podcast targato Gazzetta dello Sport ha stilato la formazione ideale dei migliori undici giocatori in campo per la sfida che si preannuncia infuocata. La scelta è caduta su un modulo 3-5-2, con alcuni dei principali protagonisti delle due squadre selezionati per il confronto diretto.

Maignan (Milan) è stato scelto come portiere, grazie alle sue parate decisive che spesso hanno salvato i rossoneri in situazioni complicate. Il francese è uno degli estremi difensori più affidabili della Serie A, un punto di riferimento per la squadra di Massimiliano Allegri.

La difesa vede una linea a tre con Akanji (Inter), il solido centrale svizzero che, arrivato durante la scorsa stagione, ha portato una sicurezza importante nel reparto arretrato nerazzurro. Al suo fianco ci sono Gabbia (Milan), giovane difensore italiano che sta guadagnando sempre più spazio sotto la guida di Allegri, e Bastoni (Inter), che è una delle colonne portanti della retroguardia di Cristian Chivu. Il centrale italiano ha mostrato una grande solidità e visione di gioco.

Sulla fascia destra, il nome scelto è Denzel Dumfries (Inter), l’esterno olandese che ha dimostrato grande capacità di spinta e presenza fisica. A centrocampo, i riflettori sono puntati su Barella (Inter), uno dei centrocampisti più dinamici e combattivi della Serie A, Calhanoglu (Inter), che offre qualità e visione di gioco, Rabiot (Milan), per il suo contributo sia difensivo che offensivo, e Dimarco (Inter), che è sempre pericoloso nelle sue incursioni sulla fascia sinistra.

In attacco, la coppia composta da Lautaro Martínez (Inter) e Pulisic (Milan) è considerata una delle più letali. Lautaro, capitano dei nerazzurri, è in gran forma e uno dei migliori attaccanti del campionato. Dall’altra parte, Pulisic, che ha recentemente trovato una certa continuità, ha il talento per spaccare le partite con la sua velocità e abilità nel dribbling.