Inter News 24
·24 novembre 2025
Inter Milan, l’analisi del CorSera: critiche a Sommer e frecciatina a Chivu

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·24 novembre 2025

La sconfitta nel Derby della Madonnina non è solo un colpo al morale, ma un vero e proprio campanello d’allarme per l’Inter. Il risultato non solo consolida la terza sconfitta stagionale negli scontri diretti (dopo Juve e Napoli), ma permette ai cugini rossoneri di operare il sorpasso in classifica, lasciando i nerazzurri a riflettere sulla tenuta del loro progetto Scudetto.
Il Corriere della Sera, in una lucida analisi post-partita, solleva interrogativi pesanti sulla sostenibilità di questi numeri.
Il quotidiano milanese non esita a mettere in discussione le statistiche attuali della squadra guidata da Cristian Chivu. Con quattro sconfitte in appena dodici partite, il passo dei meneghini non sembra “compatibile con lo scudetto”. Un dato che alimenta le perplessità anche per quanto riguarda il reparto difensivo e, in particolare, la porta.
L’analisi si concentra anche sull’estremo difensore, il portiere svizzero Yann Sommer, prossimo ai 37 anni. Sebbene ridimensionare il problema unicamente al portiere svizzero sarebbe riduttivo, il suo rapporto tiri-parate viene messo in discussione, suggerendo che l’ex portiere del Bayern Monaco non sia “più esplosivo come qualche mese fa”.
Il problema di fondo, tuttavia, è ritenuto di natura tattica e strutturale. Il “gioco dominante senza perdere l’equilibrio” ricercato da mister Chivu non è ancora pienamente assimilato dalla squadra. L’Inter attuale si ritrova a giocare con una linea difensiva più bassa e a impostare la manovra in modo meno rischioso, un approccio efficace ma distante dal dominio totale.
Le assenze, inoltre, pesano come macigni. Senza il laterale olandese Denzel Dumfries sulla fascia destra e il dinamico centrocampista armeno Henrikh Mkhitaryan come mezzala sinistra, i lombardi faticano a esprimere sia le loro geometrie in mezzo al campo sia la potenza sulle fasce, storicamente il loro punto di forza.
Il supporto fornito da giocatori come il giovane Petar Sucic al laterale sinistro Federico Dimarco, e la fluidità delle giocate dell’adattato Carlos Augusto sulla destra, vengono giudicati “insufficienti” a colmare il vuoto tecnico e atletico lasciato dai titolari. L’Inter è chiamata a trovare presto un nuovo equilibrio per non veder sfumare le ambizioni tricolori.









































