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Tommaso Cherubini·10 novembre 2024
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Tommaso Cherubini·10 novembre 2024
È il giorno di Inter-Napoli, duello chiave per il futuro del nostro campionato.
Tanti i temi sul tavolo, dal ritorno del duo Lukaku-Conte a San Siro contro i nerazzurri alla continuità di risultati richiesta ai partenopei dopo la batosta della scorsa settimana con l'Atalanta.
Alle spalle di Inter e Napoli c'è la Juventus, che si sta avvicinando sempre di più alla vetta ma anche la sorpresa Atalanta: perdere questa sera, per entrambe, significherebbe consentire a bianconeri e nerazzurri di entrare in maniera definitiva nella corsa Scudetto.
L'Inter vuole battere un colpo: la banda di Inzaghi fin qui ha perso solo 1 partita in campionato (il derby con il Milan) ed è alla ricerca della quarta vittoria di fila tra Serie A e Champions.
Dopo il folle 4-4 contro la Juve, la difesa nerazzurra non ha subito nessun gol e punta a bloccare anche Lukaku e Kvaratskhelia, anche grazie al ritorno al centro della difesa di Acerbi (che già in passato ha annullato il belga).
Se in Europa l'Inter non può affatto lamentarsi del suo rendimento, in campionato serve ancora quella prova completa per far credere - anche ai più scettici - che l'attuale squadra campione d'Italia è la favorita per fare il bis. Vincere contro il Napoli sarebbe proprio quello che serve per lo slancio in classifica, rubare il 1º posto agli azzurri e godersi una sosta in vetta.
La difesa del Napoli terrà d'occhio in maniera particolare ovviamente Lautaro, ma attenzione agli strappi di Thuram: il francese non segna in campionato da più di un mese, dalla tripletta al Torino dello scorso 5 ottobre; nelle ultime uscite è apparso impreciso, frettoloso e poco lucido in zona gol e la grande speranza di San Siro è quella che Tikus si risvegli proprio nella grande notte.
Dall'altra parte un Napoli ferito, confuso dopo la lezione che l'Atalanta gli ha rifilato a domicilio al Maradona la scorsa domenica. La seconda sconfitta in campionato per gli azzurri, dopo quel terribile esordio a Verona quando la nuova squadra era ancora tutta da vedere.
Quella contro l'Inter, quindi, è la partita giusta per misurare la maturità di questo Napoli, perché è vero che a San Siro già aveva vinto con merito contro il Milan ma che - viste le continue montagne russe - non può dare troppe garanzie.
Fino alla scorsa settimana, la squadra di Conte sembrava già una macchina perfetta per la Serie A: difesa solida, un centrocampo con geometrie ma anche tanta forza fisica (Anguissa-McTominay) e un attacco capace di segnare sia in campo aperto che dopo azioni manovrate.
La sconfitta con l'Atalanta ha minato queste certezze: Kvaratskhelia è chiamato a una grande prova - proprio come quella di poche settimane fa con il Milan - e anche Lukaku deve togliersi l'etichetta di giocatore in difficoltà nei big match.
Big Rom ancora contro il suo passato: per il momento 2 partite (quelle della scorsa stagione con la Roma) contro i nerazzurri, 2 sconfitte e 0 gol segnati.
Insomma, Inter-Napoli alla 12ª giornata sarà un crocevia fondamentale per questo campionato.
📸 Marco Luzzani - 2024 Getty Images