Inter News 24
·31 dicembre 2025
Inter Oaktree, la nuova missione: rosa da un miliardo e crescita sostenibile

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·31 dicembre 2025

Dopo anni di navigazione in acque agitate, l’Inter ha cambiato rotta. Con l’arrivo di Oaktree, la società nerazzurra ha abbandonato definitivamente la logica dell’emergenza e dei parametri zero, inaugurando un progetto strutturato e di lungo termine. Al centro della nuova visione c’è un obiettivo chiaro affidato a Beppe Marotta: portare il valore di mercato complessivo della rosa a quota un miliardo di euro.
Non si parla di valore a bilancio, ma di valutazione di mercato, quella che misura il peso reale di un club nell’industria calcistica. Secondo le stime di Football Benchmark, aggiornate a dicembre, la rosa nerazzurra vale oggi circa 696 milioni di euro: undicesima in Europa e prima in Italia. Un dato importante, ma ancora distante dalla soglia fissata dal fondo americano, che guarda ai modelli di Real Madrid, Arsenal e Manchester City, tutte oltre il miliardo.
Per colmare il gap di circa 300 milioni non serviranno spese folli, bensì creazione di valore. Da qui la svolta dell’ultima campagna acquisti, con investimenti mirati su profili giovani e futuribili come Luis Henrique, Ange-Yoan Bonny e Andy Diouf: operazioni per circa 80 milioni complessivi, con ingaggi sostenibili e ampi margini di crescita.
Parallelamente, la dirigenza ha blindato i gioielli di casa. I rinnovi di Lautaro Martínez e Nicolò Barella sono stati una priorità assoluta. Secondo Football Benchmark, i giocatori di maggior valore restano Lautaro, Alessandro Bastoni, Barella e Marcus Thuram, tutti asset fondamentali del progetto.
Dal punto di vista economico, la nuova politica ha ridotto gli ammortamenti a 61 milioni annui, garantendo margini di manovra superiori rispetto a molte rivali. L’Inter, tornata in utile, può investire senza compromettere l’equilibrio finanziario. A patto che ogni operazione sia coerente con il disegno di Oaktree: far crescere il valore del club, sportivamente ed economicamente, fino a collocarlo stabilmente nell’élite europea.









































